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Giovani protagonisti: la Reggiana guida la Serie B per minutaggio in campo degli under

Wainer Magnani
Giovani protagonisti: la Reggiana guida la Serie B per minutaggio in campo degli under

I granata hanno schierato nove ragazzi nati tra il 2002 e il 2004. Solo tre sono di proprietà: Maggio, Motta, Cavallini

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Reggio Emilia La Reggiana ha centrato un altro importante obiettivo nel corso della stagione, vale a dire il minutaggio dei giovani. Sono 11.431 i minuti giocati dagli Under granata suddivisi in 9 giocatori. La Reggiana ha dunque superato i 9. 000 minuti che è il minutaggio massimo pagato dalla Lega di serie B. A metà stagione la Reggiana era al secondo posto alle spalle della Juve Stabia ma dagli ultimi dati, seppur non ufficiali, la Reggiana dovrebbe aver sorpassato le Vespe che sono passate al terzo posto con un totale di 10.806 minuti grazie ai giovani Nicolò Fortini, Romano Floriani Mussolini, Yuri Rocchetti, Francesco Folino e Cristian Pierobon che il tecnico Pagliuca ha quasi sempre schierato nella formazione titolare. Al secondo posto dovrebbe esserci il Mantova con 11. 141 minuti grazie all’utilizzo di Alessandro Debendetti, Antonio Fiori, Davide Bragantini, Giacomo Fedel, Federico Artioli, Simone Trimboli, Nicolò Radaelli, Tommaso Maggioni e Simone Giordano. Spetterà nei prossimi giorni alla Lega di B stabilire la classifica ufficiale.

Il regolamento prevede che non vi sia differenza tra i giocatori nati nel 2002, 2003 e 2004 che riceveranno lo stesso importo per minuto giocati. Si fa però distinzione tra i giocatori di proprietà e quelli in prestito, prevedendo un beneficio maggiore per i primi, al 100%, e del 75% per i secondi. Il premio di valorizzazione vale solo per i giocatori italiani. È bene ricordare che è di 9.000 il massimo del minutaggio riconosciuto dalla Lega. La Reggiana ha schierato nove giovani dal 2002 al 2004, tre di proprietà (Cavallini, Motta e Maggio) e sei in prestito: Lucchesi, Vergara, Ignacchiti, Fontanarosa, Sersanti e Kumi. Questi nel dettaglio i giocatori, la classe d’età, le partite e i minuti giocati e la società di appartenenza: Edoardo Motta, classe 2005, 3 partite per 180 minuti, proprietà Reggiana; Lorenzo Lucchesi, classe 2003, 27 partite per 2. 257 minuti, in prestito dalla Fiorentina; Alessandro Fontanarosa, classe 2002, 10 partite per 752 minuti, in prestito dall’Inter; Giacomo Cavallini, classe 2004, 4 partite per 121 minuti, proprietà Reggiana; Alessandro Sersanti, classe 2002, 38 partite per 2. 872 minuti, in prestito dalla Juventus; Lorenzo Ignacchiti, 21 anni, 33 partite per 2. 264 minuti in prestito dall’Empoli; Antonio Vergara, classe 2003, 33 partite per 2. 249 minuti, in prestito dal Napoli; Justin Kumi, classe 2004, 8 partite per 143 minuti, in prestito dal Sassuolo; Matteo Maggio, classe 2002, 21 partite per 593 minuti proprietà Reggiana. Non contemplati perché stranieri Yannis Nahounou, classe 2004, 5 partite per 78’ minuti proprietà Reggiana; Natan Girma, classe 2002, 24 partite per 1. 011 minuti proprietà Reggiana e Joaquin Sosa, classe 2002, 8 partite per 390 minuti in prestito dal Bologna. La Lega di serie B non ha ancora stabilito l’ammontare complessivo del premio di valorizzazione a disposizione dei 20 club ma resta come punto di riferimento i 200 euro al minuto per i giovani di proprietà mentre i prestiti hanno un 30% in meno di contributi, quindi 140 euro al minuto. La Reggiana in questo senso è abbastanza penalizzata perché a parte Maggio, Motta e Cavallini (poi prestato a gennaio al Lecco) tutti gli altri giovani sono in prestito e quindi il premio sarà solo al 75% del minutaggio. L’obiettivo è di ottenere il massimo di contributi: lo scorso anno la Reggiana ha incassato 1, 8 milioni di euro con 8.000 minuti per un compenso di 230 euro al minuto. Un contributo da parte della Lega che può essere aumentato o diminuito, com’è stato lo scorso anno, in relazione al minutaggio delle altre società che parteciperanno alla suddivisione del monte premio. Un calcolo più preciso lo si potrà stilare solo tra qualche settimana. Resta la positiva constatazione di come la Reggiana sia riuscita a centrare tre obiettivi in un solo colpo: conquistare la salvezza in serie B, valorizzare i giovani in prestito dai maggiori club di serie A e soprattutto ottenere dalla Lega un congruo premio per il minutaggio dei giovani italiani. l © RIPRODUZIONE RISERVATA