Proprietà, ds, budget: le incognite di Amadei sul futuro della Reggiana
La decisione del socio di maggioranza andrà a definire il futuro della squadra
Reggio Emilia Era il 16 giugno dello scorso anno quando il presidente granata Carmelo Salerno annunciò la scelta di William Viali quale successore di Alessandro Nesta che, una settimana prima, aveva annunciato ufficialmente il suo addio alla Reggiana per sposare la causa del Monza. Diversi profili erano stati valutati per trovare il nuovo allenatore e la stagione sembrò iniziare al rallentatore. Al contrario la scelta dell’erede di Roberto Goretti, approdato alla Fiorentina, era arrivata in fretta (il 24 maggio) con la scelta di affidare a Marcello Pizzimenti il progetto di proseguire il lavoro impostato dal suo precedessore. Quest’anno, invece, le situazioni si sono invertite: la Reggiana ha la certezza di avere in Dionigi l’allenatore per la prossima stagione mentre non ha ancora sciolto le riserve per la conferma del direttore sportivo Pizzimenti. In un caso o nell’altro, la Reggiana è destinata a compiere scelte tecniche in ritardo. È evidente che senza un direttore sportivo non si può iniziare la programmazione della squadra del prossimo anno sia per quanto riguarda le conferme sia per i volti nuovi.
L’allenatore Davide Dionigi ha già le idee chiare sulla sua Reggiana ma deve aspettare le mosse della società e in primis la conferma o meno del ds Pizzimenti per poter trasferire le sue idee in realtà. A monte c’è soprattutto la necessità da parte del club di fare chiarezza sulla proprietà e in seconda battuta sul budget che sarà messo a disposizione per la prossima stagione sportiva. Non c’è molto tempo perché alcune scadenze sono inderogabili, vedi la presentazione della fideiussione di 800mila euro entro il 6 giugno per l’iscrizione al campionato. Il patron Romano Amadei dovrà al più presto sciogliere il nodo se proseguire con il suo impegno nella Reggiana e se sì, in quale misura. In pratica sarà chiamato a dire ai soci Salerno e Fico se intende cedere la sua maggioranza o il 100% della società o se invece proseguire la gestione della Reggiana seppur al risparmio. Un ragionamento che ha esternato in occasione della festa di chiusura della stagione al cospetto degli sponsor granata. In queste settimane si sono palesate indiscrezioni che vedevano in Andrea Radrezzani e una fiduciaria svizzera, soggetti interessati a rilevare la proprietà del club. Terza pista, rimasta sempre sotto traccia, porterebbe a un fondo americano. Tutte queste ipotesi, se risultassero veritiere, avrebbero però necessità di tempo per concretizzarsi. Dopo un chiarimento a livello di proprietà occorrerà anche un confronto serrato, non solo sul futuro della società ma anche su come dovrà essere gestita. Da questa scelta, a cascata, si arriverà a definire il budget, la conferma o meno del direttore sportivo ma anche il rinnovo dei contratti di tutti coloro che fanno parte del mondo granata, nello specifico tecnici e collaboratori del settore giovanile, ma anche figure professionali all’interno del club e, in parte, anche dello staff della prima squadra. La salvezza ha determinato solo il rinnovo automatico dei contratti del tecnico Dionigi e del suo staff, vale a dire Lorenzo Sibilano (vice allenatore) , Giuseppe Liperoti (collaboratore tecnico) , Hiroshi Komatsuzaki (match analyst) e David Morelli (preparatore atletico) . Rispetto al passato siamo in linea con le scadenze anche se non c’è più tempo da perdere, se si vuole giocare d’anticipo.l © RIPRODUZIONE RISERVATA