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Pallacanestro Reggiana mercato: rispunta l’idea Bortolani, piacciono Nikolic e Severini

Adriano Arati
Pallacanestro Reggiana mercato: rispunta l’idea Bortolani, piacciono Nikolic e Severini

Le prime mosse del dg Sambugaro: la guardia è in uscita dall’Olimpia Milano potrebbe rinforzare il nucleo italiani dove sono previste diverse novità

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Reggio Emilia Continuano le manovre esplorative della Unahotels e di diverse squadre che, definiti allenatore e dirigenti sportivi per il 2025/26, provano ad accelerare soprattutto nel mercato degli italiani. Quello più complesso, soprattutto per chi spesso è costretto ad attendere le scelte delle prime della classe per poi cercare tra gli altri elementi.

Le conferme

Su questo fronte Reggio riparte da Uglietti e dall’innesto del giovanissimo Deme. Si punta a confermare capitan Vitali, appaiono più lontani Chillo e Grant, anche se soprattutto per il lungo bolognese il discorso rimane aperto. Un’altra incognita è rappresentata dalle condizioni di salute di Gallo, che ha rimediato un infortunio dopo poche gare giocate in prestito a Rieti e necessita di altri mesi per tornare in piena condizione. Per gli italiani, spesso è necessario far di necessità virtù, scegliendo tra i ruoli dove si trovano elementi validi. Quasi impossibile pensare a un lungo da quintetto, se non con investimenti massicci. Nella visione di coach Priftis, il gioco parte comunque dalle guardie, e in quel reparto vuole elementi di livello capaci di creare per sé per gli altri. Tre stranieri, in pratica.

Gli obiettivi

E con la difficoltà a reperire lunghi tricolori, spesso sono tre anche gli stranieri sotto canestro, lasciando il ruolo di ala piccola, o di terzo esterno, a minuti italiani. In rosa ci sono già Uglietti e Smith, arriverà sicuramente un playmaker Usa da quintetto, mentre per il terzo esterno straniero si guarderà anche in base al tema italiani. Visconti, con cui ci sono stati contatti, può giocare anche da ala piccola e darebbe flessibilità. Un altro potenziale obiettivo, quello più prestigioso, è Giordano Bortolani, guardia all’addio a Milano. Ha talento e garantisce punti, pure parecchi, e non a caso ha mezza serie A addosso: oltre ai biancorossi, sono in lizza pure Trento, Varese e Treviso, dove ha già fatto bene. Se si arrivasse a Bortolani, la Unahotels potrebbe anche pensare a un’ala piccola straniera, o quantomeno a un 2/3 con forza fisica. Un terzo nome che balla è il play-guardia Cappelletti. È pericoloso, ha stazza, ma come ruolo è molto simile a Uglietti e pure a Smith, il rischio di doppioni e di una formazione sin troppo perimetrale si porrebbe, al di là della sua qualità. Potrebbe sbucare fuori anche Miaschi, positivo al debutto in A con Scafati. Ha tiro e buon dinamismo. Come ala piccola pura, blindati molti elementi, è possibile guardare a cosa offre l’A2, puntando su giocatori meno esperti. L’unico a dare garanzie sarebbe Nikolic, serbo di passaporto italiano che a Cremona ha fatto molto bene e ha la forza per far pure l’ala grande tattica. Ha una clausola di uscita aperta per formazioni che fanno le coppe. Unico problema, il costo, molto elevato vista la penuria sul mercato. Tra i lunghi, un’opzione percorribile è quella che porta a Luca Severini, capitano di Tortona. I piemontesi sono attesi a profondi cambiamenti e pure il veterano potrebbe salutare. Ha buona stazza, è intelligente, duttile ed è molto pericoloso dal perimetro. Potrebbe essere lui il sostituto di Chillo, e con il suo tiro potrebbe anche consentire di lasciar maggior scelta nelle caratteristiche degli stranieri del reparto.

Scafati ci prova

Qualche novità arriva pure fuori dal campo. La retrocessa Scafati ha depositato una richiesta formale di accesso agli atti a Fip e Legabasket sulla vicenda Trapani, la penalizzazione di 4 punti nella prossima stagione per mancati pagamenti di contributi. La squadra siciliana, come la gemella calcistica e il Brescia in serie B di calcio, aveva stretto un accordo per la cartolarizzazione del credito di imposta con una società specializzata nel settore, ma secondo l’accusa avrebbe aggirato il fisco. In ottica Scafati, si vuol verificare l’esistenza di presupposti per chiedere un ripescaggio in caso di aggravamenti delle sanzioni. Difficile, anche considerando che Trapani sta saldando il debito e ha avviato azioni legali contro i presunti truffatori. Per Reggio potrebbe incidere per la questione coppe. l© RIPRODUZIONE RISERVATA