Reggiana, via all’era Fracchiolla tra rinnovi e nuove prospettive
Domani la Reggiana dovrebbe ufficializzare il nuovo direttore sportivo
Reggio Emilia La Reggiana dovrebbe ufficializzare domani Domenico Fracchiolla quale nuovo direttore sportivo con un contratto per un anno, probabilmente estendibile fino al 30 giugno 2027. In questi giorni Fracchiolla ha risolto il suo contratto che aveva con il Giugliano e si potrà così mettere a disposizione della Reggiana.
La prima mossa che il neo ds granata metterà in atto sarà un confronto con l’allenatore Davide Dionigi per iniziare a capire quali sono le sue esigenze nella costruzione della squadra del prossimo campionato. Sarà un primo passaggio fondamentale anche se dovrà essere abbinato al faccia a faccia tra Fracchiolla e la proprietà per capire quali sono i margini di manovra, in pratica il budget a disposizione per la composizione dell’organico. Prima di questo confronto tra proprietà e direttore sportivo dovranno essere i soci Amadei, Salerno e Fico assieme a Cattani e Imbergamo a mettere nero su bianco un primo bilancio di previsione per la stagione 2025/26.
Il patron Romano Amadei ha già indicato una strada da percorrere che prevede una riduzione del disavanzo del 20/30% che non significa abbassare gli investimenti ma prevedere meno perdite rispetto al bilancio di quest’anno che la proprietà si appresta a ripianare. Il presidente Salerno vorrebbe mantenere gli stessi investimenti della passata stagione sulla prima squadra andando alla ricerca di introiti aggiuntivi legati ai diritti tv ma soprattutto iniziare a fare plusvalenze, vale a dire ipotizzare di arrivare alla cessione di uno o due giocatori nel mercato del luglio 2026. Ci potranno essere degli scostamenti in positivo per gli incassi tra biglietteria e abbonamenti, anche un incremento a livello di sponsorizzazioni ma a spostare l’ago della bilancia non possono che essere le plusvalenze.
Si parlerà anche di ottimizzare i costi, anche se i margini di manovra sono limitati dato che 10/11 milioni sono assorbiti dalla prima squadra su un bilancio complessivo di 18 milioni di euro. La “macchina” granata è costosa nella sua gestione globale anche se qualcosa può essere limato. Partendo dal budget a disposizione, il ds Fracchiolla dovrà ragionare con l’allenatore sulle scelte da compiere e il primo nodo da sciogliere sono i rinnovi dei contratti a Rozzio e Libutti, quindi un confronto con i procuratori dei giocatori che sono in scadenza (Bardi, Fiamozzi, Kabashi, Vido, Pettinari, Cigarini e Destro) per capire la loro volontà. I ragazzi che torneranno alla casa madre dai prestiti (Sosa, Lucchesi, Kumi, Vergara, Ignacchiti) difficilmente potranno essere confermati. Resta da discutere con la Juventus la posizione Alessandro Sersanti, che tra l’altro Fracchiolla ha avuto ai tempi del Lecco. In un primo colloquio la Juventus ha già fatto sapere di voler esercitare il contro riscatto per riportare Sersanti in bianconero. È bene ricordare che la Reggiana ha un diritto di riscatto a 1, 3 milioni e la Juve un contro riscatto con premio di valorizzazione a favore dei granata. Il ds Fracchiolla dovrà capire se ci sono margini per poter riconfermare Sersanti e se lo stesso Alessandro è disposto a rimare in granata. Al momento la destinazione di Sersanti è alla corte della Juventus anche se in casa bianconera sono cambiati i responsabili del mercato. Una volta espletati questi passaggi si potrà iniziare il vero e proprio mercato con la ricerca di quei giocatori che saranno funzionali al calcio di Davide Dionigi.
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