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Formula 1: dal calendario 2026 escluso il circuito di Imola

Formula 1: dal calendario 2026 escluso il circuito di Imola

Monza unica tappa italiana. Il presidente della Regione De Pascale: «Siamo già al lavoro per presentare una proposta strutturale per il 2027»

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Bologna La Fia (Federazione internazionale dell'automobilismo) e la F1 hanno annunciato il calendario del campionato 2026. Il circus partirà che da Melbourne in Australia, l'8 marzo. Non c’è Imola, con Monza che resta l'unica tappa italiana, il settembre; raddoppia la Spagna, dove oltre a Barcellona arriva Madrid, in programma una settimana dopo Monza. A differenza della stagione in corso, il Canada anticiperà le tappe di Monte-Carlo e di Barcellona e si correrà il 24 maggio. Restano tre le gare negli Usa: Miami (3 maggio), Austin (25 ottobre) e Las Vegas (21 novembre). 

La reazioni

«L'esclusione di Imola dal calendario 2026 del mondiale di Formula 1 non rappresenta la parola fine. Come istituzioni siamo già al lavoro per presentare una proposta strutturale per il 2027 ed eventualmente a subentrare a Madrid in

qualsiasi momento già dal prossimo anno». A sottolinearlo il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il sindaco di Imola, Marco Panieri, alla luce del calendario ufficiale di Formula 1.


«E' una notizia di cui eravamo consapevoli e che comprensibilmente all'esterno genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza, perché in questi anni il nostro territorio ha dato prova di saper ospitare un evento straordinario con numeri record, capace di unire prestigio internazionale, promozione del Made in Italy, della Motor Valley e ritorni concreti per il sistema economico e turistico della nostra terra e di tutto il Paese - sottolineano de Pascale e Panieri -. Infatti, il Gran Premio a Imola è uno dei più amati e apprezzati da tifosi e piloti, com'è stato manifestato con forza anche nei giorni successivi all'evento, ed è stata evidente la sua unicità nel mondo: quella di unire la gara in pista con il territorio circostante, a cominciare da un centro storico tutto da vivere».