Nesta verso la panchina del Bari: vuole portare con sé Bardi dalla Reggiana
I granata puntano a promuovere i due giovani Motta e Sposito che il preparatore dei portiere Marco Bizzarri in questi due anni ha fatto crescere
Reggio Emilia Nel valzer delle panchine l’ex granata Alessandro Nesta potrebbe finire sulla panchina del Bari. È il direttore sportivo Giuseppe Magalini a spingere in questa direzione. E se l’ex Reggiana troverà l’accordo con De Laurentis tra le prime operazioni che Nesta indicherà sarà quella di portare a Bari il portiere Francesco Bardi. L’estremo difensore granata è svincolato e per motivi economici, oltre che per la volontà del club granata di promuovere il baby Motta, una conferma sembra difficile, per non dire impossibile.
Bardi è sempre stato un portiere apprezzato dal ds Magalini e questo matrimonio potrebbe trovare una soluzione positiva proprio per la presenza di Alessandro Nesta che l’ha avuto prima al Frosinone e poi a Reggio Emilia. L’accordo si potrà fare anche perché il portiere del Bari Boris Radunovic è in prestito dal Cagliari e sembrerebbe destinato a tornare alla casa madre. È anche vero che Francesco Bardi non ha mai nascosto la sua volontà di rimanere alla Reggiana perché ha dichiarato che sia nel club sia in città e si sia trovato divinamente ma a 33 anni potrebbe essere la sua ultima occasione per poter ottenere un contratto biennale importante, ciò che la Reggiana non può garantirgli per una precisa filosofia societaria. Bardi è destinato a concludere la sua parentesi alla Reggiana dopo 68 partite giocate e dopo aver centrato per due volte la salvezze in serie B.
Al Bari quasi certamente ritroverà un allenatore che lo stima come Alessandro Nesta e con cui ha sempre avuto un feeling particolare. Prima di arrivare a siglare questo accordo il portiere livornese dovrà anche valutare altre proposte che in queste settimane sono arrivate al suo procuratore, dato che per due stagioni si è distinto tra i migliori, se non il migliore portiere della serie B. Non è un mistero, ad esempio, che il ds Roberto Goretti, ex Reggiana, lo abbia sempre visto, oltre che come un portiere di assoluta affidabilità, anche come uomo-spogliatoio e quindi potrebbe farci un pensiero come vice di De Gea alla Fiorentina, nonostante in organico il club viola abbia già l’esperto Terracciano.
Del resto anche la salvezza della Reggiana porta la firma di Francesco Bardi, sempre decisivo in tutta la stagione e in modo particolare nella sfida a Castellammare contro la Juve Stabia dove è stato autore di interventi salva risultato. Vista l’assenza di Paolo Rozzio a causa dell’infortunio, Francesco Bardi ha anche ricoperto il ruolo di capitano della Reggiana. Sostituire un estremo difensore del suo calibro e della sua personalità, non sarà semplice anche se giustamente la Reggiana deve valorizzare e, di conseguenza, promuovere i due giovani Motta e Sposito che il preparatore dei portiere Marco Bizzarri in questi due anni ha fatto crescere. A proposito di valzer di allenatori c’è da registrare che solo otto squadre hanno confermato l’allenatore per la prossima stagione: Avellino (Biancolino), Carrarese (Calabro), Cesena (Mignani), Mantova (Possanzini), Padova (Andreoletti), Pescara (Baldini), Sudtirol (Castori), oltre naturalmente alla Reggiana che continuerà a essere guidata da Davide Dionigi. L’Empoli ha raggiunto un accordo con Pagliuca della Juve Stabia, il Modena sta cercando di strappare D’Angelo allo Spezia, il Catanzaro si è separato da Caserta, così come l’Entella da Gallo e sta per firmare con Chiappella del Giana. Stesso discorso per il Monza che si affiderà a Bianco e per il Palermo a Pippo Inzaghi.l © RIPRODUZIONE RISERVATA