Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Luca Severini è ufficialmente un giocatore Una Hotels. Il 29enne giocatore originario di Loreto ha sottoscritto un accordo biennale che lo lega alla società biancorossa sino al giugno 2027. È il primo componente del nuovo pacchetto lunghi reggiano, e prenderà in pratica il posto di Matteo Chillo, come ala grande con pericolosità perimetrale da affiancare a tre elementi stranieri. 204 centimetri, discreta stazza, sempre intenso, intelligente, tira bene da fuori e ha dimostrato in questi anni di poter dare un buon contributo in difesa, e di arrangiarsi sia contro i centri che contro avversari più perimetrali, alla bisogna. Era sotto contratto con Tortona sino al 2026, pochi giorni fa ha esercitato l’opzione di uscita presente nel suo accordo e subito dopo ha concluso con Reggio, con cui da tempo era in discussione per definire i vari dettagli. Si è costruito una buona carriera conquistandosi spazi e opportunità sino ad arrivare a essere parte fissa del giro della Nazionale, dove conta 25 presenze e la partecipazione ai Mondiali 2023. Cresciuto tra Virtus Siena e Pistoia Basket, ha debuttato in serie A nella stagione 2014/2015, per poi vivere diverse esperienze in A2 a Casale Monferrato e Treviso. Nel 2020 approda a Tortona, la tappa cruciale della sua carriera.
 

La sua crescita segue la grande cavalcata della società piemontese: promozione nella massima serie nel 2021, i playoff nelle successive tre stagioni, ed i quarti di finale di Basketball Champions League pochi mesi fa. Nel 2024/25 ha chiuso con 4 punti in 16’ di media, pagando dazio alle rotazioni sempre più profonde costruite da Tortona per affrontare i vari impegni di vertice. Con la Una Hotels, dovrebbe aver maggior spazio e opportunità, e questo è senza dubbio uno degli aspetti che ha inciso maggiormente nella scelta di salutare Tortona in anticipo, con ancora un anno di contratto. Anche la possibilità di giocare nuovamente la Bcl ha dato una mano, così come quanto fatto vedere dal gioco biancorosso nelle ultime due stagioni. «Sono molto felice di iniziare questo nuovo percorso alla Pallacanestro Reggiana, è una società importante che finora mi ha trasmesso solo impressioni positive. Ringrazio il management e lo staff tecnico per la fiducia, non vedo l’ora di cominciare a lavorare e conoscere i tifosi», è il primo commento reggiano di Severini. Ad accoglierlo, è l’allenatore Dimitris Priftis: «Siamo felici che Luca si unisca alla nostra squadra. È un ragazzo con il giusto atteggiamento, in grado di elevare il contesto in cui gioca ed aiutare i propri compagni di squadra. Oltre a questo è un giocatore intelligente e di esperienza. Sarà sicuramente importante nella costruzione del sistema di gioco», è la riflessione del coach greco, che in questi due anni ha studiato con enorme attenzione tutto il campionato italiano e ha dato il via libera all’acquisto. Severini ha sottoscritto un biennale che condurrà sino al 2027, data di scadenza degli accordi di Uglietti e Vitali. L’idea concretizzata è costruire un nucleo italiano solido, esperto, che possa dare continuità e tenuta in campo e non solo, su cui inserire poi gli stranieri e ragazzi giovani da valorizzare al meglio. È stato in ballo con Nikolic come acquisto italiano di punta, per questioni economiche, poi la scelta dell’ala serba con passaporto italiano di approdare alla Reyer Venezia ha chiarito lo scenario. E nonostante qualche voce di inserimento di Brescia, l’operazione si è conclusa come previsto. L’ala marchigiana è il quinto giocatore ufficiale della nuova rosa dopo i confermati Smith, Uglietti e Vitali e il play Caupain. Anche il baby Deme, parte del settore giovanile, sarà parte dell’organico. L’obiettivo della società è ora quello di chiudere con il 18enne Diego Garavaglia, uno dei migliori giovani italiani, come ala piccola, per concentrarsi poi sugli ultimi quattro stranieri e sul dodicesimo uomo, valutando se cercare un uomo di esperienza o un altro giovane. l © RIPRODUZIONE RISERVATA