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Il ds Fracchiolla: «Voglio una Reggiana giovane ma competitiva»

Wainer Magnani
Il ds Fracchiolla: «Voglio una Reggiana giovane ma competitiva»

Reggio Emilia, le prime parole: «Non mi pongo un obiettivo se non il lavoro, giorno dopo giorno, con tutti coloro che fanno parte della famiglia granata»

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Reggio Emilia «È l’uomo giusto per la Reggiana, per la crescita della nostra società». Parole e musica sono del presidente Carmelo Salerno che ha presentato con un concetto ben preciso la scelta di Domenico Fracchiolla. «È un’opportunità che non potevo rifiutare – ha esordito il nuovo direttore sportivo granata – e di questo devo ringraziare il presidente Salerno, il patron Amadei e tutti i soci. È un’occasione importante per il valore della Reggiana, la sua tradizione, il contesto in cui andrò a operare, anche se ancora non me ne sono reso conto appieno. Non mi pongo un obiettivo se non il lavoro, giorno dopo giorno, con tutti coloro che fanno parte della famiglia granata, da Michele Malpeli a Nicola Simonelli e Andrea Montanari. L’intento è di migliorare giorni dopo giorno, con un atteggiamento positivo». Due per ruolo Fracchiolla ha le idee chiare riguardo alla nuova squadra: «Faremo un mix di giovani ed esperti che si andranno a inserire in una base di squadra già esistente. Avremo due giocatori per ruolo: un giovane e un esperto. Questo è il concetto guida per allestire l’organico. Quest’anno le problematiche sono legate al fatto che l’età degli Under si è abbassata e quindi spetterà ai leader come il capitano Paolo Rozzio (che ieri ha rinnovato il contratto per un altro anno, ndr) far crescere questi ragazzi».

Rozzio indosserà la maglia granata per il decimo anno consecutivo. «Confidiamo anche di raggiungere l’accordo con Libutti – ha detto il ds – mentre per Fiamozzi non ci sono novità». Il ds granata è in trattativa avanzata con il centrocampista Massimo Bertagnoli, 26 anni, che si sta svincolando dal Brescia: un mediano che ha fatto 113 partite in 4 anni col Brescia. Investimenti «Prenderemo dei giovani di proprietà». Il riferimento è per il trequartista Damiano Basili, il centrocampista Francesco Vallarelli, il terzino mancino Andrea Bozzolan e l’attaccante Oumar Contè. «La Reggiana continuerà ad avere buoni rapporti con tutte le maggiori società di serie A, come dimostreranno le varie operazioni che faremo» ha chiarito. In particolar modo c’è aperto un tavolo di trattativa col Sassuolo per quattro giocatori: il portiere Giacomo Satalino, il terzino destro Filippo Missori e c’è anche la possibilità del ritorno del centrocampista Justin Kumi ma il ds ha chiesto anche Luca Lipani, centrocampista, classe 2005 che lo scorso anno ha giocato 22 partite e segnato un gol. Feeling con Dionigi Non è stato il Fracchiolla a scegliere il tecnico Dionigi ma tra i due c’è stima e feeling: «Ci conoscevamo e mi piacciono le idee di gioco di Davide. Stiamo lavorando in simbiosi, abbiamo la stessa filosofia, è una persona seria e pulita. Fin dai primi giorni ci siamo trovati bene. Io sono un direttore sportivo che ama vive il club in tutte le aree e le sue componentim. Quello che mi piace di Reggio è la centralità: qui si vive di calcio. Ai nuovi giocatori e anche a quelli che stiamo trattando abbiamo inviato un video in cui illustriamo le nostre strutture: il centro sportivo, lo stadio, la città. Questo ha fatto cambiare atteggiamento a diversi giocatori, tra cui Vasic: con lui la trattativa è difficile ma speriamo vada a buon fine». Il minutaggio Il presidente Salerno ha sottolineato che la società «Non abbia imposto a Nesta, Viali e Dionigi chi far giocare ma sono stati i nostri giovani a imporsi e così sarà anche quest’anno. I premi per il minutaggio dei giovani sono considerati nel budget ma prima di tutto c’è la categoria da preservare». Affrontando il tema giovani, Fracchiolla si sofferma sulla scelta di Motta. «È un portiere giovane e ne parlano tutti un gran bene ma anche in questo caso avremo un’alternanza - spiega -. Lo stesso vale per Missori che riteniamo un giocatore importante. Noi dobbiamo prendere dei giocatori Under a prescindere dal minutaggio. La Reggiana e Reggio Emilia sono realtà perfette per valorizzare i giovani di valore, anche se occorre seguirli nel loro percorso di crescita». Nessuna cessione «Non c’è nessuno è in partenza – ha rimarcato Fracchiolla – Girma, Gondo e Portanova rimarranno con noi. Destro? No, non è nel nostro progetto, pensiamo in attacco ad altri profili. Ho parlato a lungo con Gondo e gli ho detto che deve rimanere a Reggio e il suo prossimo obiettivo è di andare in doppia cifra. Ha la mia stima e quella dell’allenatore. In attacco, però, prenderemo altri due giocatori e come sempre uno giovane e un esperto». Non è inedito l’interessamento del club per Giacomo Corona, 10 gol col Pontedera, di proprietà del Palermo.l © RIPRODUZIONE RISERVATA