Pallacanestro Reggiana, i macedoni del KK Pelister Sport i primi avversari nel Q-Round
A Losanna sono avvenuti i sorteggi dei gironi preliminari della Fiba Bcl, i tre tornei a otto squadre a eliminazione diretta che sanciranno le ultime tre partecipanti all’edizione 2025/26 Basketball Champions League
Reggio Emilia Inizierà con i macedoni del KK Pelister Sport, il cammino che la Una Hotels dovrà percorrere per qualificarsi alla prossima Bcl. Ieri, mercoledì 2 luglio, a Losanna si sono tenuti i sorteggi per la prima fase della Fiba Bcl e dei tre Q-Round, i tre tornei a otto squadre a eliminazione diretta che sanciranno le ultime tre partecipanti all’edizione 2025/26 Basketball Champions League. La Pallacanestro Reggiana dovrà passare da questa squadra, dopo la mancata chiamata diretta alla fase regolare. In caso di eliminazione, la società biancorossa ha già chiesto e ottenuto la possibilità di disputare la seconda coppa Fiba, la Europe Cup. Prima però si si farà ogni sforzo per rientrare nella competizione principale, quella i cui nel 2024/25 ha fatto decisamente bene, raggiungendo i quarti di finale contro i bi-campioni in carica di Malaga.
La Una Hotels è stata inserita nel secondo Q-Round, e a sorteggiarla è stato un vecchio amico, Dragan Sakota, il veteranissimo coach serbo-greco che nel 2023 ha regalato a Reggio una delle più improbabili salvezze in serie A della sua storia. Dopo aver condotto l’Aek Atene con successo, da poche settimane è diventato dirigente della società greca. Il rapporto con Reggio rimane, quando ha estratto il nome della Una Hotels il volto si è illuminato in un sorriso. Il Q-Round 2 è l’unico che ospita due delle quattro teste di serie, Una Hotels e Paok Salonicco - l’avversaria più ardua sul cammino verso la qualificazione - le altre due, gli ungheresi di Falco e gli spagnoli del Murcia, sono state assegnate agli altri raggruppamenti. La formula prevede quarti, semifinale e finale da giocare in fila, solo la vincitrice accede alla Bcl.
Non sono ancora state formalizzate né le date esatte né tanto meno la sede; il periodo è quello dal 23 al 28 settembre, come luogo delle gare il ballottaggio è tra Bulgaria e Turchia, maggiori dettagli verranno resi noti nel corso del mese di luglio. La Una Hotels esordirà nei quarti contro i macedoni del KK Pelister Sport Bitola, nella parte bassa di tabellone. Chi approda in semifinale, troverà la vincente del duello rumeno-belga tra CSM Oradea ed Antwerp Giants, squadra belga. Nell’altra metà, il Paok Salonicco, sconfitto in finale nell’ultima Europe Cup, se la vedrà con un’altra formazione balcanica, i montenegrini dello SC Derby, nell’ultimo quarto i turchi del Bursaspor se la vedranno con i tedeschi del Löwen Braunschweig. È già stata definito anche l’incastro successivo. Chi supererà il Q-Round 2 verrà inserito nel gruppo C della fase e a gironi contro i francesi dello Cholet, gli israeliani dell’Hapoel Holon e gli spagnoli della Joventut Badalona, uno dei grandi innesti della nuova Bcl dopo tanti anni in Eurocup.
«È sempre affascinante e motivo d’orgoglio rappresentare il proprio club in Europa, in particolare in sedi così prestigiose come quella di oggi. Seguiremo e studieremo con attenzione le nostre avversarie, consapevoli che ogni partita di questo Q-Round sarà decisiva. Sarà importante prepararsi e lavorare fin da subito con grande serietà per arrivare pronti ad un appuntamento così particolare, che anticiperà l’inizio del campionato» ha commentato a caldo il general manager Marco Sambugaro, che ieri era a Losanna per il sorteggio assieme al direttore operativo biancorosso Davide Draghi. Le parole del dirigente ricordano un tema importante. Per arrivare già in buona condizione fisica e tecnica al Q-Round, Reggio dovrà probabilmente accelerare i tempi del lavoro estivo, anticipando l’avvio della preparazione in modo da avere diverse settimane di lavoro alle spalle condiviso. Impossibile pretendere che le squadre siano già rodate in quel periodo, sarà cruciale presentarsi comunque con un buon carico di energia e con la capacità di rendere in condizioni ancora non ottimali. Ancora di più in una stagione in cui la Una Hotels avrà solo tre giocatori su dodici di ritorno rispetto a quella precedente.