Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il ds granata Domenico Fracchiolla ha chiuso ieri con il Venezia l’operazione per l’attaccante Andrjia Novakovic. Oltre alla nuova punta, il direttore sportivo forse sperava di poter consegnare al tecnico Davide Dionigi tutti i rinforzi richiesti ma in questo mercato dove c’è poca liquidità, molte interferenze, deve prevalere la pazienza. Il riferimento è all’operazione intavolata da tempo con il Sassuolo.

Sul tavolo c’è il prestito dell’esterno destro Filippo Missori, classe 2004, mentre per il portiere Giacomo Satalino, classe 1999, c’è da trovare un accordo sulla formula: prestito con diritto o obbligo di riscatto.

La volontà dello staff tecnico è quella di avere tre portieri affidabili quali appunto Motta, Seculin e Satalino.

La Reggiana aveva anche chiesto all’ad Giovanni Carnevali di ottenere il prestito del centrocampista Edoardo Iannoni, classe 2001 ma per il momento non c’è la volontà di lasciarlo partire, nonostante l’interessamento anche del Catanzaro.

Il Sassuolo ha, invece, messo a disposizione di Fracchiolla il centrocampista Fabrizio Caligara, classe 2000, che lo scorso anno ha giocato nella Salernitana: 11 presenze di cui 7 da titolare. Una stagione non fortunata per il club campano e per Caligara anche se quando Fabrizio è stato chiamato in causa ha sempre fatto bella figura.

In carriera il miglior rendimento Caligara l’ha raggiunto con la maglia dell’Ascoli. Nella stagione 23/24 ha totalizzato 26 presenze di cui 18 da titolare e 5 gol; nella stagione 22/23 sono 33 presenze di cui 32 da titolare e 2 gol e nella stagione 21/22 ancora 32 presenze di cui 19 da titolare e 3 gol. Caligara è un centrocampista mancino di piede, di grandi doti tecniche e atletiche anche se predilige avere un ruolo offensivo.

La Reggiana è convinta di dover inserire un giocatore di struttura in mediana e se Dionigi darà il suo assenso si potrà procedere. Le tempistiche sono legate al Sassuolo anche se sono giocatori che, per vari motivi, non rientrano nei progetti tattici di Grosso.

La Reggiana ha trovato l’accordo per l’attaccante Andrjia Novakovic nonostante l’inserimento in corsa del Brescia che ha complicato la trattativa. Il giocatore serbo americano si è rifiutato di scendere in serie C e ha voluto a tutti i costi vestire la maglia granata. Novakovic arriva alla Reggiana in prestito con obbligo di riscatto. Una clausola, questa, legata molto probabilmente alle presenze per cui si può dire che il giocatore sbarchi nel club granata a titolo definitivo.

Ora la Reggiana potrebbe aspettare la decisione del Palermo per il giovane Corona ma allo stesso tempo guardarsi attorno per un secondo attaccante.

Sul mercato c’è sempre Frank Tsadjout della Cremonese e soprattutto lo svincolato Flavio Bianchi, classe 2005, ex Brescia, un attaccante che può giocare prima o seconda punta. Lo scorso anno nel Brescia ha segnato 4 gol in 23 partite giocando solo 5 volte da titolare per 617 minuti giocati. Stesso bottino di gol nella stagione 23/24 e 22/23 ma con 38 e 34 presenze. Bianchi è un centravanti molto tecnico e che in area di rigore si fa rispettare anche se non è mai stato al centro di trattative da parte dei club di serie B.

Ieri Diego Stramaccioni ha saluto i tifosi presenti all’allenamento perché la sua esperienza in granata si è conclusa. l

W. M.

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