Palermo-Reggiana, l’esordio stasera è già in salita per i granata
Prima di campionato alle 21 al Renzo Barbera: Girma non c’è e Rozzio e Meroni partono dalla panchina
Reggio Emilia La Reggiana debutta stasera (ore 21) a Palermo in un Renzo Barbera vestito a festa, con quasi trentamila tifosi sugli spalti. Una partita degna della serie A e che la squadra di Davide Dionigi vorrà onorare sul campo con un risultato positivo o comunque uscendo dallo stadio a testa alta. Un esordio difficile per il valore dell’avversario e complicato perché i granata devono registrare alcune defezioni importanti. Il Palermo viene indicato da tutti gli addetti ai lavori la grande favorita per la vittoria finale e questa responsabilità, figlia dell’organico a disposizione di Pippo Inzaghi, potrebbe anche trasformarsi in un alleato per la Reggiana. I granata devono rendere complicata la vita a Brunori e compagni fin dalle prime battute di gioco. L’arma che Libutti e compagni hanno a disposizione è proprio la compattezza e l’organizzazione di gioco che in queste settimane di preparazione hanno messo a punto.
Non c’è nessun dubbio che la Reggiana fa della coesione e dell’aggressività le sue qualità migliori. Sono queste caratteristiche che possono mettere in crisi un Palermo obbligato a vincere. La Reggiana anche sotto il profilo delle individualità può dire la sua, poiché Dionigi può contare su un Gondo particolarmente ispirato senza trascurare le qualità balistiche di Portanova che in queste sfide si esalta. I granata sanno che devono essere aggressivi per non concedere troppo campo al Palermo e nello stesso tempo possono essere micidiali nelle ripartenze. Nel calcio, soprattutto in serie B, non c’è nulla di scontato, in particolar modo in queste prime partite di campionato dove la condizione atletica e la capacità di essere squadra sono ancora lacunose. Un concetto che non vale per la Reggiana che non a caso arriva al debutto ancora imbattuta (in Coppa con l’Empoli si è arresa solo ai calci di rigore) ma soprattutto con una lunga preparazione estiva iniziata il 4 luglio. Un elemento su cui scommettere è proprio la solidità dei granata, frutto delle scelte di mister Dionigi che fin dal primo momento ha indicato ai giocatori la sua filosofia di gioco e la strada da seguire.
Alla Reggiana mancherà un interprete importante come Natan Girma mentre Paolo Rozzio e Andrea Meroni siederanno in panchina, così dicasi per il neo granata Novakovic che però può solo di reggere uno spezzone di partita. Un Dionigi che è ancora in attesa che il mercato gli consegni un esterno destro (Filippo Missori del Sassuolo è il grande favorito con in alternativa Tommaso Corazza del Bologna oppure Alexander Jallow ex Brescia) un centrocampista (Fabrizio Caligara del Bologna) un altro attaccante (Flavio Bianchi, ex Brescia) e forse un portiere (Giacomo Satalino del Sassuolo) per avere delle valide alternative. Tre o quattro operazioni che matureranno la prossima settimana. Un confronto che sarà anche affascinante per alcune storie calcistiche: a difendere la porta del Palermo ci sarà Francesco Bardi, autentico protagonista per due campionati con la maglia della Reggiana mentre sul versante granata ci sarà il baby Edoardo Motta che lo stesso Bardi aveva indicato come suo erede. Una sfida tra passato e presente ma siamo certi che entrambi si faranno valere. Simone Bonetti dal Lentigione, in serie D, stasera farà il suo esordio in serie B. Un reggiano profeta in patria è un avvenimento raro. Seduto in panchina al fianco di Inzaghi ci sarà Giacomo Corona che, al momento, rappresenta il sogno proibito del ds Fracchiolla. La formazione è scontata rispetto a quella di Empoli con il rientro di Marras al posto di Tavsan per rinforzare il centrocampo. Sugli spalti, in curva ospiti, ci saranno 98 tifosi granata che faranno di tutto per far sentire il proprio sostegno a Libutti e compagni. l © RIPRODUZIONE RISERVATA