La Reggiana resta in partita sino alla fine ma si arrende alla corazzata Palermo
Esordio amaro per i granata, usciti sconfitti 2-1 dal Barbera
Palermo All’esordio in campionato, la Reggiana esce battuta 2-1 dal “Barbera”, ma non ridimensionata. Contro un Palermo straripante fisicamente che parte con l’etichetta di favorito assoluto per la promozione in Serie A e davanti a 30.000 spettatori, i granata hanno lottato con dignitosa difficoltà, sorretti – si fa per dire, in una bolgia del genere – anche dal tifo dei 103 coraggiosi arrivati dalla provincia di Reggio.
Una prestazione di cuore, che ha mostrato tratti incoraggianti e mantiene intatte le sensazioni positive del precampionato, pur nella sconfitta, maturata di fronte alla maggiore qualità e quantità dei rosanero. Per Dionigi e i suoi ragazzi, l’obiettivo resta uno solo: la salvezza, da conquistare passo dopo passo. Intanto la società si prepara a sfruttare l’ultima settimana di calciomercato per regalare al tecnico i rinforzi necessari: un centrocampista di corsa e interdizione e un esterno destro che possa alternarsi con Rover (tra i nomi Missori e Corazza). Ora la concentrazione va a venerdì sera, quando al “Città del Tricolore” arriverà l’Empoli, prima della sosta che consentirà di rifiatare, lavorare con maggiore continuità e recuperare le torri difensive.
I granata si sono presentati con la formazione tipo annunciata alla vigilia, con l’unica variazione sulla trequarti: dentro Tavsan dall’inizio con Marras dirottato a sinistra.
Il primo tempo dice di uno strapotere fisico quasi imbarazzante del Palermo, che vince tutti i duelli aerei contro i difensori della Reggiana, in netta difficoltà senza le torri Meroni, Rozzio e Quaranta. Brunori porta avanti i rosanero all’8, ma il fuorigioco precedente di Pierozzi causa l’annullamento del vantaggio. È l’antipasto del gol, che dopo diversi tentativi andati a vuoto per poca precisione, arriva al 34’, con una grande torsione di testa di Pohjampalo che anticipa Papetti su cross di Pierozzi.
Nel secondo tempo la Reggiana mette paura ai rosanero, con il gol di Tavsan deviato da Bani in maniera determinante, ma il pari dura solo due minuti, quanto basta ai rosanero per riportarsi avanti con Pierozzi. Strapotere fisico del Palermo, resta una punta di rammarico per non aver giocato con tutti gli effettivi a disposizione in difesa. Ma la Reggiana c’è e ha confermato la sua identità.