«Reggiana-Catanzaro sarà ricca di passione e spettacolo»
Il doppio ex Max Carlini sul match di sabato al Mapei. «Ci saranno di sicuro tante occasioni e mi aspetto anche tanti gol»
Reggio Emilia Castellammare di Stabia-Catanzaro-Reggio Emilia è il triangolo magico di Max Carlini che ha lasciato una traccia indelebile in queste tre città per i suoi trascorsi da calciatore. «A Castellammare mi legano dei sentimenti che esulano dall’aspetto calcistico – sottolinea Carlini – e lo scorso anno, alla vigilia della trasferta della Reggiana al Menti avevo auspicato proprio alla Gazzetta di Reggio un risultato positivo per ii granata ed è andata meglio del previsto perché la vittoria ha significato la salvezza anticipata. Quest’anno aver ottenuto un altro risultato positivo sta a significare che, pur nelle difficoltà, la Reggiana di Dionigi è una squadra tosta e che ha dei valori. È stato un pareggio significativo. Sarà difficile per tutte le squadre andare a prendere punti a Castellammare di Stabia, non tanto per il terreno di gioco in sintetico o per le sue dimensioni ma per un ambiente che sa esaltare la squadra di Ignazio Abate. Per portare a casa un punto bisogna giocare da squadra vera, come ha fatto la Reggiana, soffrendo nei momenti difficili senza mai mollare. Per questo motivo lo ritengo un risultato importante e ben augurante per il prosieguo del campionato. Allo stesso modo auguro alla Juve Stabia di ripetere la stagione passata».
Carlini è stato anche un punto di forza del Catanzaro, prossimo avversario della Reggiana, realizzando 17 gol in 87 partite. «Per tre volte siamo andati ai playoff – ricorda – e il secondo anno sono stato il capocannoniere con otto gol in campionato e due tra Coppa Italia e playoff. Catanzaro e Reggio hanno molto in comune a livello di passione e amore per la squadra con una differenza: nel corso della settimana i tifosi granata ti lasciano vivere la tua vita con grande serenità e normalità riversano tutta la loro passione allo stadio. Giocare al Mapei è veramente da sballo e quando entri in campo i tifosi ti fanno sentire un giocatore importante e la pressione è alta. Ho visto anche delle immagini con una curva Sud incredibile. Un vero “muro” granata. A Catanzaro la passione dei tifosi è costante anche nel corso della settimana: quando ti incontrano per la strada come al ristorante e allo stadio».
«Reggio Emilia e Catanzaro - prosegue - sono due città meravigliose tanto che a fine carriera avrei voluto viverci ma per vari motivi non è stato possibile. A Reggio Emilia è nato mio figlio, quindi ho un sentimento di affetto che rimarrà per sempre con i reggiani, la città e la Reggiana». Del resto chi segna un gol in un derby rimane nella storia della Reggiana e Max Carlini è andato oltre realizzando una rete decisiva contro il Modena con una straordinaria rovesciata. «Me lo ricordano sempre i tifosi granata e mi fa piacere. Avrei voluto fare lo stesso col Catanzaro ma per loro il derby è col Cosenza e in quegli anni i Lupi erano in serie B» ammette. Carlini oggi gioca con Valmontone, in serie D. «Sarebbe stato bello essere allo stadio ma mi sento ancora un giocatore di calcio. Sabato sarà prima di tutto uno spettacolo di pubblico perché il Catanzaro è seguito anche in trasferta, soprattutto dai tanti tifosi sparsi in tutta Italia. Sono certo che sarà un match equilibrato e aperto ad ogni risultato come ormai ci ha abituato la serie B. Inutile rimarcare che il Catanzaro ha in Iemmello l’uomo guida perché è un elemento riconosciuto, così come la Reggiana ha uomini di spessore come il capitano Paolo Rozzio. Non me la sento di fare un pronostico ma sono certo che sarà una bella partita, ricca di occasioni e certamente anche di gol».
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