Reggiana falcidiata dagli infortuni, ma intanto Magnani si allena col gruppo
Per la trasferta di sabato a Bolzano contro il Sudtirol il tecnico granata Davide Dionigi dovrà rinunciare agli infortunati Quaranta e Rozzio, oltre al lungo degente Sampirisi
Reggio Emilia La si potrebbe chiamata “emergenza difesa” dato che per la trasferta di sabato a Bolzano contro il Sudtirol il tecnico granata Davide Dionigi dovrà rinunciare agli infortunati Quaranta e Rozzio, oltre al lungo degente Sampirisi. Il reparto dei centrali non ha alternative rispetto al trio Libutti, Papetti e Bonetti. La buona notizia è che ieri mattina il difensore centrale Giangiacomo Magnani, per la prima volta da quando è in granata, ha svolto tutto l’allenamento con il gruppo, un segnale importante anche se non ci si può illudere più di tanto perché il difensore fabbricese non ha praticamente svolto la preparazione estiva e quindi è decisamente in arretrato di condizione rispetto ai compagni di squadra. Il tecnico granata spera di poterlo avere sabato almeno in panchina per un’eventuale emergenza negli ultimi minuti della sfida allo stadio “Druso”.
Un’eventualità, quest’ultima, che dovrà però essere verificata nel corso della settimana dopo le prossime tre sedute di allenamento. Il valore e la professionalità di Magnani non sono in discussione ma lo staff tecnico non vuole nemmeno rischiare un contrattempo per accelerare i tempi di recupero. Il capitano Paolo Rozzio effettuerà oggi gli accertamenti per verificare le condizioni del polpaccio ma la dinamica dell’infortunio non lascia molte speranze. Il difensore poco prima dell’infortunio aveva ricevuto un colpo che aveva fatto indurire il muscolo e l’intervento a liberare l’area l’ha poi costretto ad abbandonare il campo. Paolo ha subito capito che doveva trattarsi di qualcosa di serio ma solo dopo l’esame strumentale se ne saprà di più, anche se nel clan granata c’è forte preoccupazione. Di sicuro non sarà in campo sabato al “Druso” e nemmeno martedì nel turno infrasettimanale contro lo Speziae ben che vada se ne riparlerà dopo la sosta. Lo stesso discorso probabilmente vale per Danilo Quaranta, anche se c’è qualche speranza in più per un suo recupero in extremis. Sampirisi potrebbe invece essere recuperato per fine ottobre. L’emergenza difesa preoccupa anche alla luce del fatto che sabato la Reggiana affronterà un avversario che fa del gioco aereo la sua peculiarità. Il Sudtirol sfrutta infatti molto le torri Merkaj, Pecorino e Odogwu, quindi Papetti e compagni saranno chiamati ad un lavoro straordinario, soprattutto in fase d’anticipo, per neutralizzare gli avanti altoatesini. Si potrebbe pensare di guardare agli svincolati ma, a prescindere dal vincolo stringente del budget, è stato rilevato che non ci sono sul mercato difensori di livello. C’è poi da considerare che per raggiungere una condizione ottimale occorrerebbe loro più di un mese e dunque al club conviene rimanere con l’attuale organico. Dionigi potrebbe anche provare soluzioni d’emergenza con Tripaldelli, oppure con Carlys davanti alla difesa per sfruttarne la fisicità. l © RIPRODUZIONE RISERVATA