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Volley Modena verso Rubiera: «Obbligati per non essere esclusi dall’A2»

Mattia Amaduzzi
Volley Modena verso Rubiera: «Obbligati per non essere esclusi dall’A2»

La prima squadra del club potrebbe giocare le partite casalinghe al pala Bursi

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Rubiera Un’altra società sportiva modenese potrebbe presto essere costretta a passare il Secchia per disputare le proprie partite casalinghe. Dopo il Sassuolo Calcio, infatti, pare sia il turno del Volley Modena, squadra di pallavolo femminile che questa stagione disputerà il campionato di A2 e che ha chiesto di poter essere ospitata nel pala Bursi. Il palasport, infatti, è di proprietà del Comune di Rubiera, ed è gestito dalla Kinema Srl di Reggio Emilia. «Gestiamo la compresenza delle tante realtà che vengono indicate dal Comune – spiega Rocco Padula, presidente e ad di Kinema – infatti non esistono contratti di affitto, ma ci basiamo sulle indicazioni da parte dell’amministrazione comunale che ogni anno ci elenca le società che dovranno trovare spazio all’interno del palazzetto. Quindi Volley Modena non ha firmato alcun contratto con noi».

Tra l’altro il pala Bursi ospita diverse realtà sportive locali, come pallamano, hockey e pallavolo. Ma da Kinema spiegano come ci sia spazio per tutti: «Ci vorrà più impegno da parte nostra, perché non è banale garantire l’impianto per una realtà di A2. Ma per noi non è un problema e siamo attrezzati». Come si è arrivati a questa decisione? Appena conquistata la promozione in A2, il presidente del Volley Modena Mirco Muzzioli ha fatto di tutto per far giocare la sua squadra al PalaPanini, ma non è riuscito a trovare un accordo con la società che ha in gestione l’impianto, ovvero il Modena Volley. Allora, gli venne in soccorso lo United Skates, società che gestisce il pala Madiba, altro impianto di Modena. E infatti il palasport il 30 giugno scorso venne ufficializzato come sede per le partite casalinghe per il campionato di A2, anche se erano necessari interventi per omologare l’impianto alle richieste della Lega Volley Femminile. Il Comune di Modena, attraverso una nota, fa sapere che i lavori al pala Madiba (nuovo impianto di illuminazione, adeguamenti della capienza, rimozione del telone, lavori al tetto della palestra) sono stati eseguiti in estate – valore complessivo di circa 100 mila euro – e sono arrivati da «risorse pubbliche, senza gravare sul bilancio di una società – si legge nella nota – la firma dell’accordo tra Volley Modena e il soggetto gestore del pala Bursi, senza nessuna comunicazione ufficiale all’amministrazione comunale e al gestore del pala Madiba, ha rotto quel rapporto di collaborazione e fiducia che crediamo fondamentale, in particolare in ambito sportivo, per raggiungere risultati utili alla città e questo preclude qualsiasi possibile collaborazione futura».

Il Volley Modena, d’altro canto chiarisce la sua posizione: «Il Comune doveva fornire la documentazione idonea del completamento dei lavori entro il 20 settembre, entro il termine previsto dai regolamenti di Lega Volley. Dato che, avvicinandosi a quella data, i documenti non erano ancora arrivati e temendo di non poterci iscrivere al campionato, siamo stati costretti a rivolgerci al palazzetto di Rubiera». La società spiega, inoltre, che martedì la documentazione è stata inoltrata alla Lega Volley da Franco Culcasi, presidente di United Skates, «senza alcun titolo. La Lega, dunque, ha concesso ufficialmente una proroga fino al 20 ottobre, per adeguare il pala Madiba». Il club spera inoltre in un incontro chiarificatore alla presenza dei rappresentanti del Comune di Modena e dello United Skates e «conferma e rinnova la propria disponibilità a giocare le proprie partite nel territorio modenese, salvo l’avallo della Lega Volley, alla stregua dei termini di cui all’accordo». La vicenda molto travagliata ancora non ha visto la parola fine. l © RIPRODUZIONE RISERVATA