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Reggiana, super Portanova: tre gol in sette giornate e il miglior avvio di carriera

Waineri Magnani
Reggiana, super Portanova: tre gol in sette giornate e il miglior avvio di carriera

Dionigi l’ha utilizzato da centrocampista, trequartista puro e anche da esterno. Per questo motivo il termine “tuttocampista” si sposa alla perfezione per lui

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Reggio Emilia La Reggiana ha segnato nelle prime sette giornate dieci gol e di questi tre portano la firma di Manolo Portanova: il primo all’Empoli, poi al Sudtirol e sabato al Cesena. Gol che hanno portato sei punti. Gol pesanti, in modo particolare quello realizzato al Manuzzi che ha consentito il sorpasso al Cesena. Un avvio di stagione dirompente per Manolo Portanova come mai nel corso della sua carriera. Stiamo certamente assistendo al miglior avvio di campionato di Portanova in maglia granata sia per realizzazioni che per qualità e duttilità nel gioco. A livello di gol, mai nella sua carriera ha avuto un inizio così brillante.

Lo scorso anno alla corte di William Viali, che pure l’ha visto concludere con 8 reti e 3 assist in 36 presenze, alla settima giornata aveva realizzato due gol: uno al Brescia e l’altro al Sudtirol. Nel campionato 23/24 con Alessandro Nesta in 36 partite aveva realizzato 5 gol e 4 assist più due in Coppa Italia ma dopo sette giornate era fermo ad un gol contro la Cremonese. Nella stagione 22/23 al Genoa (12 presenze in totale) alla settima di andata aveva segnato il suo unico gol stagionale al Venezia. Nel campionato 21/22 (24 presenze e 1 gol) non era mai sceso in campo nelle prime sette giornate. Numeri e prestazioni alla mano si può quindi affermare che Manolo Portanova sta disputando la sua migliore stagione da quando è alla Reggiana ma anche più in generale da quando è professionista, non solo in termini di gol ma anche rendimento: sono 614’minuti giocati in sette partite e solo contro Empoli e Catanzaro il tecnico Dionigi gli ha risparmiato gli ultimi dieci minuti di gioco. L’altro elemento, anche questo ben evidente, è la sua duttilità tattica. Dionigi l’ha utilizzato da centrocampista centrale contro il Catanzaro, da trequartista puro e anche da esterno, seppur atipico. Per questo motivo il termine “tuttocampista” si sposa alla perfezione per Portanova. Il segreto questo suo straordinario rendimento è anche da ricondurre ad un particolare: per la prima volta, almeno negli ultimi tre anni, ha svolto la preparazione estiva fin dal primo giorno. Non è forse un aspetto secondario perché per struttura fisica Manolo ha bisogno di trovare subito una buona condizione atletica. Il suo strapotere fisico lo dimostra ogni partita nei vari duelli corpo a corpo con gli avversari che riesce sempre a vincere. Un’esuberanza atletica che abbinata alla sue qualità tecniche lo rendono certamente uno dei migliori giocatori della serie B. L’altro elemento, che però è una costante, è il feeling con il pubblico granata. Portanova è entrato nelle grazie dei tifosi reggiani fin da subito, anche quando il suo ingaggio era scomodo per le sue note vicende extracalcistiche. Reggio l’ha accolto senza preconcetti, gli ha dato fiducia e Manolo ha ripagato questo amore nel modo che i tifosi granata amano: dare tutto per la maglia granata. La ciliegina sulla torta è arrivata due anni fa con il gol nel derby contro il Parma, sotto la curva Sud con tanto di inchino. Lo stesso che ha fatto sabato sera al Manuzzi dovendo però fare tutto il campo per poter festeggiare dove erano assiepati i mille tifosi granata. È questo legame, forse indissolubile con Reggio Emilia e con i tifosi granata, che ha ulteriormente esaltato Portanova che sta disputando un avvio di stagione straordinario. Inutile rimarcare che ha trovato con Dionigi lo stesso feeling che aveva con Alessandro Nesta, così come Manolo ha un rapporto molto speciale con il direttore sportivo Domenico Fracchiolla. Tra i due c’è un’empatia forse naturale. È bene non dimenticare un altro aspetto: la miracolosa salvezza dello scorso anno è passata attraverso il rendimento e i gol di Portanova: gol del raddoppio col Cittadella, vantaggio iniziale a Modena, gol del pareggio contro lo Spezia e assist a Girma per il raddoppio a Castellammare contro la Juve Stabia. Un finale di stagione pazzesco con tre gol e un assist. Si potrebbe anche dire che Manolo Portanova ha iniziato il campionato dopo l’aveva finito, da assoluto protagonista. l © RIPRODUZIONE RISERVATA