Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Dopo aver chiuso il mondiale Superbike al secondo posto a sole tredici lunghezze dal tre volte iridato Toprak Razgatlioglu, il pilota reggiano Nicolò Bulega è sempre più vicino all’esordio nel mondiale MotoGP, nelle ultime dare in programma a novembre sul circuito lusitano di Portimao e su quello spagnolo di Valencia. Il team manager Davide Tardozzi e tutto lo staff tecnico-dirigenziale della casa di Borgo Panigale sono convinti di schierare Bulega in griglia di partenza, affiancandolo a Bagnaia in sostituzione del neo iridato Marc Marquez, ai box per la frattura rimediata in Indonesia e la recente operazione alla scapola destra, il funambolico spagnolo tornerà alle competizioni ufficiali solo ad inizio 2026.

La Ducati ha schierato negli ultimi due appuntamenti iridati il 39enne collaudatore della “rossa volante” Michele Pirro che però non è riuscito ad entrare in zona punti. Bulega, che nei piani della Ducati avrebbe dovuto fare il suo esordio in MotoGP nel 2027. Una moto completamente diversa quella del 2027, visti i nuovi regolamenti tecnici, una cilindrata di 850 cc e nuovi limiti sull’aerodinamca. Il pilota reggiano sarà chiamato ad un tour de force, salendo in sella alla potentissima Desmosedici della classe regina. Per prendere confidenza con la moto, Bulega è già stato convocato per i test privati in programma a Jerez de La Frontera. Queste le dichiarazioni di Tardozzi: «Vorremmo che Bulega prendesse confidenza con la moto in vista del suo ruolo nel 2026, quando ci aiuterà nello sviluppo. Solo dopo i test spagnoli decideremo come presentarci negli m ultimi appuntamenti del mondiale». l A.S.