Gazzetta di Reggio

Monza La partita a Monza finisce con la Reggiana sotto la curva occupata dai tifosi granata: un faccia a faccia concluso con un applauso di incoraggiamento e di sprone in vista del derby di martedì contro il Modena. Un patto tra squadra e tifosi. Meglio pensare alla prossima partita contro il Modena perché ieri la Reggiana non è scesa in campo all’U-Power contro il Monza.

 

Si può dire che è stato un autentico suicidio perché tutti i tre gol sono stati viziati da disattenzioni difensive. Una partita che era già in salita alla vigilia per le tante assenze ma la Reggiana si è ulteriormente complicata la vita con due errori di Rover in fase di disimpegno imperdonabili. Stesso discorso per il gol di Izzo che in area di rigore granata ha saltato con troppa facilità Mendicino. Il Monza si è dimostrato superiore nelle individualità anche se sotto il profilo agonistico è arrivato col fiato corto ma purtroppo la Reggiana aveva già compromesso la partita. La Reggiana non è stata in grado di tenere viva la partita per la seconda parte del match, nonostante due splendide parate di Motta.

Una sconfitta che ha fatto capire al tecnico Dionigi l’essenziale importanza di Magnani per poter dare solidità a una difesa che nel primo tempo è stata letteralmente in balia degli avversari. L’altro elemento imprescindibile è il regista Reinhart che, però, mancherà anche per le prossime sfide. L’assenza dell’argentino ha pesato tantissimo nell’economia della manovra granata apparsa troppo frammentaria e imprecisa. Una sconfitta meritata per l’autolesionismo dimostrato dai granata e pensare che Novakovich (uno dei più positivi) era riuscito a rimettere in equilibrio la partita dopo il pasticcio combinato da Rover dopo tre minuti con un maldestro rinvio che si è trasformato in un assist per Mota Carvalho. Poteva essere la svolta e invece la difesa granata ha consentito a Izzo di trovare lo spazio per piazzare la palla dove Motta non è potuto arrivare. Una rimonta completata dal Monza che, però, dava l’impressione di essere vulnerabile alla distanza ma a due minuti dall’intervallo la Reggiana ha compromesso definitivamente la sua partita, ancora una volta con un errore in fase di disimpegno di Rover. Della ripresa c’è da segnalare solo il finale con qualche sussulto ma ora il pensiero deve essere rivolto al Derby. In questa logica sono arrivate alcune risposte: la prima fa riferimento alla necessità di schierare Magnani al centro della difesa dirottando Libutti sull’esterno. Vista l’assenza di Reinhart diventa fondamentale Charlys. La classifica lascia la Reggiana al nono posto in classifica, ancora lontana dai play out. © RIPRODUZIONE RISERVATA