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Il derby del Secchia – Come è andata

Reggiana-Modena: granata perfetti in campo, i canarini devono inchinarsi. L’analisi della partita

Wainer Magnani
Reggiana-Modena: granata perfetti in campo, i canarini devono inchinarsi. L’analisi della partita

Mister Dionigi impeccabile nel muovere i suoi uomini: la Regìa anche dopo il gol ha lottato su ogni pallone

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Reggio Emilia La Reggiana vince il derby con coraggio, grinta e organizzazione, la Reggiana tanto che il Modena non è mai riuscito a impensierire il portiere Motta.

È stata una partita perfetta, quella disputata dei granata, da un punto di vista tattico, disegnata e ritoccata dal “leader calmo” Davide Dionigi: uno strameritato successo che conferma che il Mapei è il realmente il fortino della Reggiana. La vittoria nel derby porta la firma del giovane Bozzolan che si è ripetuto dopo la rete realizzata al Bari.

 


La partita
La Reggiana è stata perfetta nella gestione della partita ma soprattutto ha dimostrato di volere a tutti i costi vincere. I granata l’aveva promesso ai tifosi dopo la sconfitta di Monza e hanno rispettato il patto ai diecimila reggiani che hanno letteralmente spinto i granata al successo. Già dalle prime battute del match, si percepisce che in campo è scesa una Reggiana diversa, non solo perché spinta dal suo popolo o per la determinazione mostrata nel voler battagliare su ogni pallone, ma per l’innesto di Magnani nel pacchetto difensivo conferisce al reparto quella sicurezza che mancava. Magnani non è solo un giocatore di categoria superiore ma è un autentico leader che ha saputo trasmettere forza e sicurezza a tutta la squadra. La dimostrazione è che per la seconda volta, dopo Juve Stabia, il portiere Motta ha finito la partita imbattuto.


La formazione
Il tecnico Dionigi ha scelto la formazione migliore possibile, dirottando Libutti a sinistra Marras e Bozzolan sugli esterni mentre il tecnico modenese Sottil, a sorpresa, ha sacrificato inizialmente il bomber Gliozzi per far spazio a Mendes e ha lasciato in panchina Zanimacchia salvo poi rimangiarsi le mosse iniziale. In questa sfida a scacchi Dionigi è stato impeccabile perché ha rimodellato la squadra in campo, arrivando a togliere respiro e manovra ai centrocampisti e soprattutto blindando le fasce laterali. La sua è stata una gestione della partita intelligente e saggia. In nel successo c’è molto del tecnico granata che ha governato alla perfezione i cambi.

Il gol

La Reggiana ha giocato un primo tempo impeccabile e concreto: al primo affondo (17’) sulla punizione battuta da Bertagnoli è perfetta la conclusione al volo di Bozzolan che in diagonale ha superato Chichizola. È il secondo gol per l’esterno mancino granata che sta crescendo di partita in partita. A dire la verità in questo derby tutti i granata sono stati sontuosi nelle prestazioni individuali e di squadra. Il Modena ha avuto un maggior predominio della palla ma tutte le sue conclusioni sono state imprecise tanto che Motta è stato chiamato in causa solo per ordinaria amministrazione.


La ripresa
Nella ripresa la Reggiana si riposizionata nella sua metà campo e non ha concesso nulla al Modena anzi ha avuto con Novakovich (27’st) la possibilità di trovare il raddoppio e chiudere la partita ma la conclusione del centravanti ha sorvolato la traversa. Ci si aspettava la reazione del Modena e invece la Reggiana ha lottato su ogni pallone e ha letteralmente impedito a Gliozzi e compagni di trovare anche un solo centimetro di zolla per poter battere a rete. Motta è stato del tutto inoperoso e questo dimostra quanto la Reggiana sia stata perfetta nella gestione della partita.  l

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