Trasferta ad Avellino vietata ai tifosi della Reggiana dopo gli scontri prima del derby
La decisione del Gos dopo la violenza in tangenziale martedì sera: le indagini sono in corso per identificare chi c’era all’agguato ai tifosi del Modena
Reggio Emilia Per colpa ci pochi, ci rimettono tutti. L’agguato teso da un gruppo di ultras della Reggiana, che martedì sera ha atteso il passaggio degli ultras modenesi in tangenziale per poi, all’altezza dell’uscita 3 direzione Nord, con il Mapei Stadium a poche decine di metri di distanza, raggiungere i rivali, impediranno ai sostenitori granata di essere presenti sabato in curva ospiti, per la partita tra l’Avellino e la Reggiana, reduce dall’entusiasmante vittoria nel derby.
Cosa è successo martedì
Gli incidenti hanno visto protagonisti i due gruppi rivali che, davanti alle altre automobili in coda, si sono colpiti a colpi di aste e spranghe. Una situazione che è durata circa un minuto e che non ha registrato feriti medicati al Pronto Soccorso, ma che ha provocato forte tensione e paura nelle persone che in quel momento (era l’ora di punta) utilizzavano la tangenziale per tornare a casa dal lavoro o per recarsi, magari, proprio allo stadio a vedere la partita. Intorno alle 19, il filone degli oltre tremila tifosi del Modena arrivati a Reggio in auto ha percorso la tangenziale, con l’obiettivo di arrivare nel settore ospiti, scortato dalla polizia. All’altezza dell’uscita 3 della tangenziale, alcuni teppisti hanno fatto irruzione nella carreggiata, accendendo i fumogeni e creando il caos con l’obiettivo di raggiungere i rivali. C’è chi parla di una cinquantina di persone, ma potrebbero essere state più del doppio. Possibile che i gruppi si siano dati appuntamento, o magari, che il dispiegamento di forze dell’ordine per l’arrivo dei sostenitori del Modena abbia attirato i reggiani. Fatto sta che gli ultras sono entrati attraverso i campi che si trovano dietro al circolo Arci Pigal, abituale ritrovo pre e post partita degli appassionati reggiani. Una rappresentanza di sostenitori del Modena, richiamati dalla presenza degli ultras granata, è scesa dall’auto e ha affrontato i “nemici” a colpi di spranghe, calci e pugni. Sono stati attimi di grande agitazione, nel buio della sera e con la presenza delle altre automobili. L’intervento della polizia, già presente in tangenziale per il servizio di scorta, ha evitato guai peggiori. I tifosi della Reggiana, alla vista degli agenti, sono scappati dagli stessi campi da cui erano arrivati, mentre quelli del Modena sono stati accompagnati in curva Nord.
Le indagini
La Questura è al lavoro per individuare i responsabili di questi gesti anche se il compito della polizia non sarà semplice: la zona in cui si sono verificati gli scontri è infatti sprovvista di telecamere. Le uniche immagini a disposizioni degli inquirenti sono i video, già virali sui social, girati dai cittadini testimoni oculari della scena. Le luci dei fumogeni, in ogni caso, potranno dare qualche indicazione in più, anche se molti facinorosi erano a volto coperto, come usano fare spesso per non essere riconosciuti. Non si escludono altri Daspo in arrivo. Il no del Gos Quanto accaduto ha fatto scattare l’allarme anche in vista dei prossimi appuntamenti, tanto è vero che ieri il Gos, il Gruppo Operativo Sicurezza di Avellino, si è riunito in vista della partita in programma sabato alle 12.30. Le forze dell’ordine, anche alla luce di quanto accaduto martedì sera, hanno chiesto all’Osservatorio di bloccare la trasferta per tutti i residenti a Reggio e Provincia. Gli unici a poter raggiungere lo stadio “Partenio” saranno i residenti fuori Provincia e in possesso della Fidelity Card. Si attende la firma del prefetto di Avellino, ma questa è l’indicazione. Il provvedimento dovrebbe essere circoscritto a questa partita. © RIPRODUZIONE RISERVATA
