Reggiana-Entella, granata soffrono ma non sbandano: l’analisi della partita
Calcio Serie B: scialbo pari senza gol al Mapei Stadium. Marras, Papetti e Motta salvano la Regìa dalla sconfitta interna per mano dei liguri
Reggio Emilia La Reggiana non è andata oltre il pareggio contro l’Entella ma è un punto particolarmente prezioso per come si è sviluppata la partita. I granata hanno fatto troppo poco per meritare il successo, anzi senza i salvataggi di Marras, Papetti e la parata di Motta in pieno recupero, l’Entella avrebbe potuto sbancare il Mapei-Città del Tricolore. Va dato merito alla formazione di Chiappella di avere interpretato una partita gagliarda, a tutto campo, governando quasi a piacimento il centrocampo, mettendo in mostra una grande volontà di arrivare alla vittoria. Un’interpretazione della gara che spettava agli uomini di Dionigi ma che per vari motivi non sono riusciti a mettere in pratica, soffrendo la pressione a tutto campo dei liguri.
È il secondo punto conquistato in trasferta per l’Entella su sei partite. La Reggiana può dirsi soddisfatta di aver concluso, per la terza volta, imbattuta anche se ci sono voluti due salvataggi sulla linea per evitare la sconfitta. La difesa granata ha retto bene sui tanti calcio piazzati battuti dall’Entella e questo è un particolare importante viste le disattenzioni di Avellino ma sotto il profilo della produttività offensiva c’è stato poco o niente da rimarcare. Si potrebbe dire che i quattro gol subiti ad Avellino hanno in qualche modo spaventato la Reggiana che ha badato più a non prenderle che a portare dei pericoli alla porta di Colombi ma è una magra consolazione. È anche vero che il motto “se non riesco a vincere l’importante è non perdere” è di fondamentale importanza per la continuità di risultati. La Reggiana mantiene l’imbattibilità al Mapei-Città del Tricolore e anche questo è un aspetto fondamentale. Così com’è importante a livello di classifica aver tenuto a distanza la zona calda. È vero che alla vigilia la sfida con l’Entella era una partita da vincere ad ogni costo ma i granata non si sono risparmiati e hanno giocato con grande umiltà pur producendo poco o niente. Va riconosciuto a Portanova e compagni di non aver mai mollato e anche nei momenti di difficoltà hanno lottato e rincorso l’avversario con la massima dedizione e umiltà. Un atteggiamento che a fine partita è stato riconosciuto dai tifosi della curva Sud che hanno accompagnato la squadra negli spogliatoi con un applauso di incoraggiamento.
La verità è che questa Reggiana non può permettersi il lusso di rinunciare ad un paio di giocatori che determinano il rendimento della squadra. Il riferimento è al regista Reinhart e al fantasista Girma, anche se Natan è entrato nei minuti finali dopo l’infortunio. In fase d’impostazione di manovra si è chiaramente vista l’assenza di un play che possa dare ordine e geometrie alla manovra. Ora arriva la sosta e la Reggiana deve fare di tutto per ripresentarsi a Carrara con tutti o quasi gli effettivi. Oltre a Reinhart e Girma anche il difensore Danili Quaranta può offrire un’alternativa ai tre centrali. Una Reggiana che deve anche rifiatare perché sotto il profilo della tenuta atletica Bozzolan e compagni hanno accusato una flessione. Ciò che una squadra che vuole conquistare la salvezza non si può permettere. l © RIPRODUZIONE RISERVATA
