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Una Hotels, dalla tana della Virtus bisogna non uscirne a pezzetti: oggi la partita

Adriano Arati
Una Hotels, dalla tana della Virtus bisogna non uscirne a pezzetti: oggi la partita

Alle 18.30 il derby al pala Dozza nel momento peggiore degli ultimi anni

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Reggio Emilia Sopravvivere, farsi meno male possibile, regalarsi un po’ di vita per il futuro. Non può provare a far di più la Una Hotels che oggi alle 18.30 al palaDozza di Bologna sfiderà la Virtus capolista assieme a Brescia in un derby decisamente in tono minore, anche perché infilato al termine di una folle settimana in cui entrambe le contendenti hanno già disputato tre partite. Non solo: tutte e due sono poi attese ad altri impegni di coppa nel giro di pochi giorni. La squadra reggiana si trova nella situazione peggiore da tre anni a questa parte, dal disastroso autunno 2022 che la condannò a una difficilissima rincorsa salvezza. Perde da cinque gare filate, dovrà fare ancora per diverso tempo del giocatore più importante, Cheatham, ha buttato al vento tre finali in volata su tre, mostrando pochissima lucidità ed è in palese crisi tecnica e tattica. ltre che stanchissima, dopo dieci match giocati da ottobre a oggi con un organico non particolarmente profondo.

Dopo Bologna, dovrà volare in Kosovo per provare a rimanere in vita in Europe Cup, e oggi al pala Dozza si presenta a nemmeno 48 dall’amara conclusione del duello salvezza con Treviso. In una simile bufera, inevitabili arrivano tante voci di cambiamenti. I biancorossi sono sul mercato per un lungo, almeno, ma occorrerà prima di tutto capire quali siano i tempi di recupero di Cheatham per chiudere per il primo innesto. E pure la figura che appariva inscalfibile, il coach Priftis, potrebbe essere messa in discussione da una suggestione chiamata Pozzecco, figura più amata del basket italiano e vecchio pallino della proprietà biancorossa. Il tecnico greco è stato tra i grandissimi protagonisti dell’ultimo biennio, difficile immaginare un esonero ma il bilancio delle sconfitte continua a gonfiarsi. Molto si deciderà nei prossimi giorni. E già il derby odierno potrebbe risultare decisivo. Non tanto nel risultato, perché nello scenario attuale una sconfitta è da mettere ampiamente in conto senza gridare allo scandalo, ma nell’approccio. Una squadra pronta a lottare e a provarci lancerebbe un segnale, una rinunciataria come quella che ha rimediato 32 punti in casa da Milano darebbe ben altra impressione. Senza Cheatham, le questioni sono poche, le guardie Usa devono riuscire a battere l’uomo e i due centri dare pericolosità costante, visto che aspettarsi contributi offensivi dal resto della rosa appare questione ardua, ancor più contro la terza difesa del torneo, quella di una Virtus dotata di enorme atletismo. A proposito dei bolognesi, pure loro sono in un costante frullatore di partite, e sono pure attesi a un doppio turno in Eurolega. Il coach Ivanovic cercherà di centellinare energie e risorse, allargando le rotazioni, e la differenza di qualità e di profondità è più che sufficiente a dargli tranquillità. Ma una sera storta, figlia della stanchezza, può sempre arrivare. La Virtus lo ricorda, con la sua netta sconfitta interna con Cremona dopo una raffica di partite. Resta da capire se questa malandata Una Hotels abbia le forze fisiche e mentali anche solo per concepirlo, un tentativo di miracolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA