La Una Hotels all’esame Trapani: biancorossi entrano nell’arena della squadra più in forma della lega
Alle 17 la partita in Sicilia: un impegno difficile per i biancorossi con una squadra cui piace mordere e tenere i ritmi altissimi
Reggio Emilia Sfiatata ma finalmente tornata alla vittoria, si prepara a un ultimo complicatissimo sforzo la Una Hotels che mercoledì scorso a Zagabria ha riassaporato il gusto del successo dopo otto sconfitte filate e così facendo ha pure ottenuto un’improbabile qualificazione al secondo turno di Fiba Europe Cup. Di tempo per riposare e festeggiare ce n’è poco, oggi è di nuovo la serie A a chiamare e a farlo con l’impegno più difficile. Alla 17 i biancorossi sfideranno la Shark Trapani, a ora la squadra più in forma del campionato e per distacco.
Dopo il brillantissimo esordio assoluto dello scorso anno, i siciliani si sono confermati, aumentando ancora la qualità dell’organico messo a disposizione del coach Repesa. Investimenti massicci e ragionati, che mostrano i risultati. Trapani ha 7 vittorie e 1 sconfitta in serie A, solo la penalizzazione di 4 punti per questioni fiscali gli toglie per ora il primato alla pari della Virtus Bologna e di Brescia. Domenica scorsa ha vinto con merito a Milano, da poco ha recuperato la stella Notae e, come già nel 2024/25, offre un gioco piacevole fatto di gran velocità e pressione fisica costante, come da stile del tecnico Repesa. I numeri parlano chiaro, primo attacco con 92. 1 punti di media, seconda per assist con 21. 6, quarta a rimbalzo con 37. 9 catturati, prima per recuperi con 8. 6, quarta per stoppate con 2. 6. Trapani è una squadra cui piace mordere e tenere i ritmi altissimi, sfruttando l’enorme talento diffuso, dal duo di guardi Ford-Notae alle ali Allen e Alibegovic. In più, almeno per ora, il gruppo appare immune alle costanti polemiche di cui si avvolge il proprietario Antonini, ormai in costante polemica col Comune di Trapani. Ora escono voci su ulteriori problemi legati a imposte e versamenti previdenziali, ma questo non inciderà nell’immediato su questa bella macchina da basket.
La Una Hotels non avrà ancora Cheatham e potrà contare su qualche minuto in più dell’ultimo arrivato Thor, uno che per agilità e verticalità si troverà bene nelle cadenze alte che i siciliani tenteranno di imporre. È uno dei pochi biancorossi a gradire, però, e non a caso una delle priorità di Priftis sarà riuscire a rallentare la gara il più possibile, limitando palle perse e forzature. Non facile ma necessario per provare a sopravvivere e magari giocarsela in fondo. Quella odierna sarà la 15ª gara reggiana da ottobre a oggi, le energie sono quelle che sono. Provarci è doveroso, cercando di evitare imbarcate e gare troppo ritmate. Da lunedì ci sarà la sosta per le Nazionali, quanto mai benedetta da Una Hotels che deve tirare il fiato, far riposare chi ha tirato la carretta come Barford e Caupain, inserire Thor e capire i dettagli del quadro clinico di Cheatham. Il successo di Zagabria ha levato il macigno della striscia negativa, andare in campo con maggior serenità sarà il regalo migliore che la Una Hotels potrà fare a stessa per tenare l’impresa e dedicarsi poi al futuro. Di strada da fare, per togliersi dal penultimo posto collettivo, ce n’è ancora parecchia da compiere. © RIPRODUZIONE RISERVATA