Fiba Europe Cup, la Una Hotels stasera in campo col Cedevita
Riparte da Zagabria il cammino europeo della Pallacanestro Reggiana: fischio di inizio ore 20
Reggio Emilia Ancora Zagabria. Riparte da dove aveva lasciato, il cammino europeo della Una Hotels. Questa sera alle 20 nella capitale croata, all’interno dell’arena intitolata a una delle divinità basket, Drazen Petrovic, Pallacanestro Reggiana affronterà il Cedevita Junior nella prima partita del girone L valido per la seconda fase di Fiba Europe Cup. Città e palazzetto sono gli stessi dell’ultima gara continentale della Una Hotels, la vittoria esterna 65-73 sul Cibona Zagabria che ha regalato ai biancorossi una delle più improbabili qualificazioni della propria storia, con 4 squadre tutte con lo stesso punteggio e la differenza canestri a decidere. Pure la formula è la medesima: 4 formazioni e 6 gare, andata e ritorno. Qui passano le prime 2, dirette ai quarti di finale. Adesso si riparte in un raggruppamento piuttosto competitivo che vede coinvolti anche i rumeni dell’Oradea e i bosniaci del Bosna Sarajevo, in campo tra loro oggi alle 18.
Il Cibona era la storica squadra di Zagabria, il Cedevita è invece la principale realtà degli ultimi decenni, ha ambizioni di risalita europea e ha allestito una formazione solida, capace di dominare il gruppo D, in cui ha vinto 5 sfide su 6 contro Prievidza, Pelister Bitola e Keravnos; già sicura del primato, ha perso solo l’inutile ultima sfida, a conferma della bontà del cammino. Per la Una Hotels sarà un bel banco di prova, per le qualità tecniche e per l’approccio aggressivo che non consente distrazioni. Ogni errore o ogni rallentamento può essere punito con un contropiede o con un tiro piedi per terra. Vi è anche di più in ballo. Con 7 partite perse consecutive in campionato e il penultimo posto solitario, i biancorossi hanno bisogno di positività e di risultati, iniziare bene il sentiero della seconda fase di Europe Cup sarebbe preziosissimo per il morale oltre che per la classifica. Per cercare un’impresa esterna, Priftis potrà contare sull’intero organico e su 7 stranieri, senza i vincoli del campionato. Potrà tornare a referto Jamar Smith, escluso con Brescia a favore di Thor e dei due centri oltre che del rientrante Cheatham. Quest’ultimo dovrà cercare di dare qualcosa di più rispetto a Brescia, anche se per rivederlo al meglio occorrerà ancora diverso tempo. La presenza di Thor garantisce comunque un ottimo paracadute e un impatto atletico superiore, aspetti da sfruttare contro un Cedevita fisico, organizzato ma che non ha particolare stazza da sfruttare. Sotto canestro ha gente fisica e esperta oltre all’atletico Usa Daniels, ma sulla carta la Una Hotels ha vantaggio sia a livello di tonnellaggio sia, soprattutto di altezza, con due ali forti sopra ai 207 cm e la possibilità di usare pure il quintetto cingolato con tre lunghi. Le rotazioni allargate torneranno comode in due settimane intense, che vedranno Reggio di nuovo campo sabato con Trieste e poi il 17 e il 21 in casa contro Bosna e Trento. È l’ultima cavalcata del 2025, prima di rallentare attorno al cambio di anni, e non può portare con sé troppe sconfitte. l © RIPRODUZIONE RISERVATA