Una Hotels batte Trento, finisce la lunga serie di risultati negativi in campionato
Reggio Emilia: al Pala Bigi contro Dolomiti Energia finisce 77-68. Veniva da otto sconfitte consecutive
Reggio Emilia Due mesi, 8 infinite gare. Dopo un periodo lunghissimo, la Una Hotels ritrova il successo in campionato, superando Trento 77-68 al termine di una gara fisica, sporca, in cui ha sfruttato la maggior forza fisica (42 rimbalzi a 27) e la voglia di vincere di Troy Caupain, autore di 22 punti con 4/4 da due, 4/7 da tre e 5 assist. Ed è giusto che sia lui, il più costante in questo avvio di stagione, a firmare la terza vittoria biancorossa in serie A, quella che rompe la nera magia delle 8 sconfitte filate. Il precedente sorriso era arrivato il 19 ottobre con Varese, 62 giorni dopo si può uscire dal pala Bigi con felicità. Arrivare a 6 punti toglie anche dalle sabbie mentali dell’ultimo posto, grazie alla contemporanea caduta di Treviso a Udine. Reggio rimane penultima, appaiata a Cantù, mentre Sassari e Varese salgono a quota 8. Di suo il quadro è ancora complesso, e parecchio, e la strada bella lunga. Ma forse, si spera, il momento più cupo potrebbe essere alle spalle.
La partita inizia con mini-tentativo di fuga, 6-0 con Caupain e Barford, Trento rientra subito e Caupain riprova ad allungare dall’arco, rintuzzato alla stessa maniera da Battle per il 14 pari al 7’. C’è un uomo solo al comando, Caupain, e lo ricorda con i 5 punti che siglano il 19-16 del 10’. Nel secondo quarto Trento si appoggia a Bayehe, che alterna tecnica e esplosività e rimette in contatto i suoi. Echenique si fa sentire, Barford e la panchina danno altri punti sino al +9 due volte ribadito da Severini e Williams prima dei liberi di Jakimovski del 42-35. Si riparte con tanti errori, Trento si affida a Steward che racimola falli e cesti, Reggio arriva a +8, 48-40, con un bel movimento di Echenique al 23’. Vitali dall’angolo da tre al 25’ mantiene le distanze, 53-45, poi i biancorossi provano a sfruttare il vantaggio fisico sotto al cesto per imbastire una mini-fuga sul +12 con Thor e Williams, sino al 57-45. Bayehe pesca alcune buone giocate per ricucire, Cupain con una prenotazione di potenza condita da un fallo riporta sul +11 al riposo.
Trento non ci sta, coach Cancellieri punta sull’atletismo impressionante del 17enne Niang unito quello di Bayehe e l’idea funziona. Gli ospiti arrivano primi su tanti palloni e alimentano le corse, lo stesso Bayehe al 33’ pesca la tripla del -5, 65-60. Lì la Una Hotels prova a darsi una regolata almeno a rimbalzo e in difesa, Williams chiude molti spazi con i suoi aiuti, al 35’ Cheatham si inventa una grande penetrazione conclusa con il fallo aggiuntivo per il 69-60 che incendia il pala Bigi. Un bel movimento in svitamento di Williams conduce al +11 prima della schiacciata al volo di Bayehe che riporta in singola cifra di vantaggio a poco più di 2’. La palla inizia a pesare e tocca a Caupain prendersi tutti sulle spalle: bel passaggio smarcante per la schiacciata di Williams, errore da fuori di Hassan dopo una discreta difesa e bomba dello stesso Caupain, servito in angolo di Barford per il 76-62 al 39’. Finisce lì, nonostante la tripla di Bayehe sulla sirena, anticipata da un’originale richiesta di controllo video di Cancellieri a 3 secondi dalla fine. La festa al pala Bigi, la prima da ottobre, era già iniziata.
Il tabellino:
UNA HOTELS REGGIO EMILIA: Barford 13, Thor 4, Woldetensae 2,
Mainini ne, Caupain 22, Williams 12, Uglietti 1, Manfredotti ne,
Severini 2, Echenique 8, Vitali 5, Chetham 8.
Allenatore: Priftis.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Steward 11, Jones 4, Niang 2, Jogela 9,
Forray, Airhienbuwa ne, Aldridge, Jakimovski 6, Bayehe 20, Fall
ne, Hassan 6, Battle 10.
Allenatore: Cancellieri.
ARBITRI: Rossi - Pepponi - Noce.
NOTE: parziali 19-16, 42-35, 61-50. Tiri liberi: Reggio Emilia
10/15, Trento 12/14. Usciti per cinque falli: nessuno.
