Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia I veri protagonisti, come sottolineato dalla dirigenza biancorossa, sono sempre i tifosi. E i tifosi – oltre 300 – hanno sfidato pioggia e un’arietta inaspettata gelida per la stagione, pur di abbracciare la nuova Unahotels. Che al Cere, accolta dal presidente del circolo Corrado Ruspaggiari e dal direttore Alessandro Tosi, ha fatto la sua prima uscita ufficiale.

«Ringrazio tutti di essere qua – ha premesso la presidente Veronica Bartoli – c’è sempre grande emozione al via della stagione e quest’anno ancora di più visto che è quella dei nostri 50 anni. In più ritorniamo in coppa e ci aspetta un campionato molto competitivo, ma noi saremo pronti anche se le avversarie promettono fuoco e fiamme. Per noi deve essere la stagione della consapevolezza, perché dobbiamo essere coscienti dei nostri mezzi. Come dice Sandro Bencardini (preparatore atletico della Unahotels, ndr) il nostro motto dovrà essere: testa bassa e lavorare».

«È inoltre la stagione della continuità – ha proseguito la numero uno del club – ripartiamo infatti con la stessa guida tecnica, con la maggior parte degli italiani, con i nostri giovani e con l’esperienza di Smith e a tutto ciò abbiamo aggiunto nuovi stranieri. La parola chiave dovrà essere: chimica. Più saremo uniti più ci sarà facile rialzarci dopo una sconfitta».

Non vedeva l’ora di ricominciare il vicepresidente Enrico San Pietro e non lo nasconde.

«Arriviamo da una stagione che ci ha dato grandi soddisfazioni e noi vogliamo crescere ancora – ha sottolineato – Come sempre il sesto uomo in campo sarà il pubblico che ci sostiene con gli abbonamenti e aiuta la società a rimanere ai livelli più alti. Festeggiamo il 50° anniversario con l’obiettivo di costruire un futuro ancora più glorioso. Rendiamo tutti insieme questa 50ª stagione memorabile».

«L’obiettivo dichiarato è la salvezza ma io dico sempre che il mio obiettivo è vincere – si è sbilanciato il socio biancorosso Graziano Sassi – per riuscirci ci siamo affidati a professionisti esperti per essere competitivi visto che tutte le rivali si sono rafforzate. Cinquant’anni sono una grande storia per cui (si rivolge alla squadra sorridendo, ndr) ragazzi mettetecela tutta se no mi fate fare brutta figura».

E mentre i tifosi cominciano ad arrivare al Cere a loro viene rivolto un pensiero dal gm Claudio Coldebella.

«Ricordo a maggio il caloroso incontro con i tifosi: ci mancava la loro vicinanza e ora ripartiamo con slancio – ha tenuto a sottolineare -. Il Cere è la dimostrazione di come questo territorio sia accogliente».

«Noi – ha proseguito – siamo animati dalla cultura del lavoro e ne andiamo fieri. Ci anima un’estrema serietà, necessaria quando la missione è di migliorarsi ogni giorno. Ringrazio la proprietà che ci ha dato la possibilità di fare un mercato importante e di dare continuità a quanto fatto l’anno scorso. Ringrazio i tifosi che hanno risposto bene alla campagna abbonamenti, così come gli sponsor che ci sono sempre vicini. Ringrazio Filippo Barozzi per il grande lavoro dietro le quinte. Noi cercheremo di essere all’altezza sia in campo, sia fuori».