Festival Aperto, doppio spettacolo
Si parte domani al Valli e ai Chiostri. Musica, danza e spettacoli della contemporaneità
REGGIO EMILIA. Tutto pronto per il Festival Aperto che, come ogni anno, apre la stagione de I Teatri. Si tratta di sei intense settimane tra musica, danza e spettacolo dal vivo all’insegna della contemporaneità. Si comincia domani ai Chiostri di San Pietro e al Teatro Valli. Alle 16, nel Chiostro Grande, “Arzân 2.0”, la nuova release del gruppo di rock indie reggioemiliano e cosmopolita, dalle robuste dimensioni orchestrali per la direzione di Olivier Manchion, Tiziano Bianchi e Gabriele Marzi. Alle 17il Gruppo Nanou mette in scena “Strettamente confidenziale”, installazione performativa; alle 17.40 e alle 19.40 gli Mk si esibiscono con “Robinson”; alle 18.30 e alle 20 Fabrizio Favale/Le Supplici presenta “Ossidiana. Frammento unico”. Al Valli, alle 21, prima assoluta de “Il Grande Bianco. Trascendenza della Grande Guerra”, nuovo lavoro scenico e musicale di Roberto Paci Dalò. Uno spettacolo di teatro-musica itinerante in cui il pubblico si muove tra luci, fumo, proiezioni video, trincee, ospedali da campo, e cammina tra oggetti e interpreti d’eccezione – il coro La Baita di Scandiano e l’Ensemble strumentale dell’istituto musicale Peri – dislocati in molti spazi del teatro.
Il Festival prosegue domenica ai Chiostri di San Pietro. Torna Off-Balance Danza Contemporanea Italiana, secondo questo programma: dalle 17 il Gruppo Nanou presenta “Strettamente confidenziale”, installazione performativa a ciclo continuo fino al termine della giornata; alle 17 e alle 19.15 Marina Giovannini/CAB008 va in scena con “Meditation on beauty n.1#2#3”; alle 18. e alle 19.15 Cristina Rizzo presenta “Invisible Piece, contemplation piece, involving piece, dead piece”. Alle 18.30 la Compagnia Daniele Ninarello presenta “Studio per Nuova Creazione”. Alle 20.15 Casa Madre, laboratorio di allenamento all’umana presenza guidato da Barbara Bonriposi (ingresso libero).