Gazzetta di Reggio

La cultura underground ai Musei

La cultura underground ai Musei

Street artist, musica di riciclo e parkour per la Giornata della cittadinanza solidale

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REGGIO EMILIA. La cultura underground sbarca ai Musei Civici di Reggio Emilia. Domani sera, dalle 19 a mezzanotte, si susseguiranno street artists, madonnari, street dancer, esibizioni con strumenti musicali costruiti con i rifiuti e tante altre discipline che fanno parte della cultura alternativa. Ancora una volta le contaminazioni e le ibridazioni culturali caratterizzeranno l’attività culturale di Moon.

Organizzato dall’Associazione Culturale Moon in collaborazione con la cooperativa Le Macchine Celibi e i Musei Civici, e con il contributo de I Reggiani per esempio, la manifestazione è inserita nel programma della “Giornata della cittadinanza solidale”, che collegherà le piazze e i luoghi del nostro territorio a quelle di tutta la regione Emilia Romagna.

Già nel pomeriggio, a partire dalle 16 (orario di apertura dei Musei), quattordici artisti madonnari della Scuola di Grazie di Curtatone (Mantova), saranno all’opera per mostrare ai visitatori quest’arte centenaria, realizzando disegni con gessetti colorati sull’asfalto.

Alle 19 aperitivo e dj set. Alle 19.50 si esibirà dj Pylone, che farà dello scratch un’arte. Proseguirà a più riprese (ore 21.30 e 23.25) il “concerto riciclato” dei Miatralvia, cinque giovani studenti della cooperativa sociale Lumezia che proporranno una musica nata da oggetti presi dalle discariche. Dalle 22 sono in programma le sonorità sperimentali dei Bubbles, che uniscono una base rock-grunge a synth oscillatori e basi elettroniche. Le performance musicali si alterneranno alla danza urbana e Parkour grazie al ballerino e runner Tomas Betti e al vincitore di vari contest nazionali Simon Sdido. Spazio anche a due street artist: Iko Pat e Balo. Ingresso gratuito.