Gazzetta di Reggio

Si parla dell’Ariosto ai Cappuccini

Spettacolo teatrale, mostra e conferenze per scoprire il “padre” di Astolfo

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REGGIO EMILIA. Si annuncia un inizio di ottobre pieno di invitanti appuntamenti al polo culturale cittadino dei Cappuccini reggiani, che si trova in via Ferrari Bonini. In programma figurano, infatti, uno spettacolo teatrale che si terrà al cinema Cristallo, l’esposizione di una raccolta di dipinti ed opere del Quattrocento e Cinquecento – che verrà accolta nella sede del museo dei cappuccini – e una conferenza sull’Ariosto, che avrà luogo all’interno della biblioteca dei cappuccini.

Il primo appuntamento in calendario è fissato per giovedì 2 ottobre quando al cinema Cristall oandrà in scena la rappresentazione teatrale della compagnia dell’Opg, “Sulle ali della follia”, per la regìa di Monica Franzoni. A seguire si svolgerà una tavola rotonda coordinata da Maura Favali, alla quale prenderanno parte Delia Francavilla, Gaddomaria Grassi e Albarosa Paganelli.

Il secondo motivo di richiamo è costituito dalla collezione di opere che verrà inaugurata nel pomeriggio di sabato 4 ottobre (alle 16.30) e che rimarrà aperta sino al 9 novembre. La mostra – che sarà ospitata nei locali del museo dei cappuccini – ha per titolo “Dalla terra ai frati alla luna di Astolfo” e propone opere di Ludovico Ariosto.

Si potranno ammirare dipinti provenienti dall’archivio storico dell’ex ospedale psichiatrico San Lazzaro ed opere a tema solitamente custodite dagli atelier del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Reggio e dalla Bethlem Gallery di Londra.

Il cartellone terminerà mercoledì 8 ottobre, quando alle 17 si svolgerà una conferenza dal titolo “Incontro con Ludovico Ariosto”, in collaborazione con Uciim e Dipartimento di educazione e scienze umane di Unimore.

Il professor Fabrizio Anceschi e la professoressa Aurelia Fresta dialogheranno sugli “Echi reggiani nell’opera dell’Ariosto”. Il professor Giorgio Zanetti affronterà l’argomento “Ludovico Ariosto: il piacere del racconto”. Frate Alberto Casalboni, infine, terrà la conferenza “Signor, Lidia sono io”. (l.v.)