Gazzetta di Reggio

Uno spazio per la fotografia e la cultura in via Due Gobbi

Uno spazio per la fotografia e la cultura in via Due Gobbi

REGGIO EMILIA. Da sabato in città, in via Due Gobbi 1/l, c’è un nuovo spazio per gli amanti della fotografia: la galleria viaduegobbitre. Uno spazio per tutti quelli che non si accontentano che...

29 settembre 2014
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REGGIO EMILIA. Da sabato in città, in via Due Gobbi 1/l, c’è un nuovo spazio per gli amanti della fotografia: la galleria viaduegobbitre.

Uno spazio per tutti quelli che non si accontentano che quest’arte viva, e sia seguita, solo per il festival di Fotografia Europea. Nonostante la fortunata kermesse, giunta quest’anno alla nona edizione, richiami in città tanta gente, infatti, questo non può bastare per chi pratica, si diletta o ama la fotografia declinata in tutte le sue sfaccettature, e non può bastare nemmeno per Reggio Emilia dove la cultura sul tema – spesso anche sommersa – continua giorno dopo giorno il suo percorso alternativo rispetto a quello istituzionale.

L’arte fotografica, dunque, troverà grande spazio nel nuovo atelier, un negozio recuperato proprio a fianco del notissimo portone in cui si trovano da diversi anni gli artisti di via Due Gobbi, conosciuti al largo pubblico anche per le mostre alternative che ogni anno presentano all’interno del circuito Off della manifestazione reggiana. Arredato in stile retrò e con materiali di recupero, mantenendo gli originali stucchi e mattoni per un effetto trasandato che ben si sposa con l’attività artistica, la galleria viaduegobbitre ieri ha inaugurato il suo spazio e, per qualche settimana, alle pareti saranno esposti alcuni lavori dei sei fotografi che hanno messo in piedi la galleria e cioè Fabrizio Fontanelli, Laura Sassi, Pietro Millenotti, Galileo Rocca, Lucia Levrini e Michele Grassi.

Un collettivo che riunisce professionisti, artisti emergenti e dilettanti per una vera (e finora unica) scommessa per la città. «Ci siamo messi in gioco – spiegano – e insieme abbiamo pensato di creare uno spazio per far vivere e promuovere la cultura fotografica non solo durante un periodo ma per tutto l’anno. Qui esporremo mostre (la prossima, a novembre, sarà di un artista emergente, ndr) ma non solo: faremo incontri (il primo ieri con Paolo Barbaro, ndr), esposizioni, corsi di fotografia. E tutto in divenire... e il nostro sarà un po’ come un salottino per uno scambio di opinioni, un luogo aperto al dialogo e al confronto». L’intento, infatti, è quello di aprirsi a tutte le contaminazioni e costruire ben presto un punto di riferimento – inerente all’arte fotografica – per la città. Presto verranno definiti gli orari dell’apertura e il calendario delle iniziative, certo è che è nel weekend l’atelier sarà aperto. Comunque, per tutte le info, per conoscere i prossimi incontri o per prendere un appuntamento per visitare la galleria basta scrivere all’indirizzo: galleriaviaduegobbitre@gmail.com.