Gazzetta di Reggio

Un tuffo nel Medioevo bizantino

Domani e domenica Baiso torna feudo dell’impero d’oriente con l’11esima Tavola di Bisanzio

17 luglio 2015
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BAISO. Chissà se almeno una volta l’imperatore bizantino Giustiniano e la moglie Teodora hanno mai fatto una visita a Baiso, l’ultimo feudo dell’Impero d’Oriente che contrastava l’avanzata dei Longobardi?

Non si sa. Però, grazie alla Tavola di Bisanzio, si stanno riscoprendo le tradizioni di una terra che affondano nei primi secoli del Medio Evo e che rischiavano di essere perse. L’undicesima edizione di questa manifestazione è in programma per domani e domenica.

Si parte domani alle 18 con artigiani che modellano il rame, intrecciano giunchi e creano bellissimi cesti; banchi con spade pugnali, archi, ma anche libri rilegati in pelle, maschere e gioielli medievali. Vi saranno inoltre i “Falconieri del Re”, gli “Invicti Lupi” – che insceneranno spettacoli di combattimenti tra Longobardi e Bizantini – e i boscaioli della “Contrada di Borgoleto”.

Alle 21, quando i banchetti del mercato saranno illuminati da candele e lanterne, partirà il tour verso l’antica pieve di Baiso, dove sono riposte le reliquie dei santi martiri Ippolito, Cassiano e Floriano.

Naturalmente non mancherà il divertimento per i giovani: all’arena spettacoli il grande concerto celtic folk rock con la band “La Corte di Lunas” sarà anticipato dalle esibizioni col fuoco e trampoli degli sbandieratori della Contrada della Corte di Quattro Castella.

Stessi animatori e protagonisti anche la domenica, giornata impreziosita, a partire dalle 18, dal corteo storico che sfilerà per le vie di Baiso: nobili e figuranti, guardiani e cavalieri, boscaioli e contadini tutti in fila dietro i grandi protagonisti Giustiniano e Teodora, imperatore e imperatrice di Bisanzio. Proprio a loro spetta l’apertura, alle 19 in piazza Don Dossetti, della Tavola di Bisanzio, la tradizionale e unica cena bizantina a base di carne di pecora.