Gazzetta di Reggio

Marco Ligabue vince il premio Lunezia 2015

di Serena Arbizzi
Marco Ligabue vince il premio Lunezia 2015

Il cantautore correggese: «È una grande gioia Ho colpito la giuria per quello che scrivo»

18 luglio 2015
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CORREGGIO. Un riconoscimento speciale alla grande attenzione prestata alle tematiche profonde e, allo stesso tempo, divulgate con un linguaggio universale, in grado di conquistare un vasto pubblico.

Questa una delle motivazioni che hanno portato all’assegnazione del prestigioso “Premio Lunezia, menzione speciale 2015” al cantautore correggese Marco Ligabue – fratello di Luciano – per il suo ultimo album “Luci, Le Uniche Cose Importanti”.

L’album sta riscuotendo molto successo alle presentazioni e ai tantissimi concerti in cui è impegnato l’artista in lungo e in largo su tutta la penisola. E il Premio Lunezia incorona l’impegno di Marco Ligabue tributandogli gratificazione e un’influente ammirazione.

«Marco Ligabue merita una menzione speciale al Premio Lunezia 2015 – spiega Stefano De Martino, patron della manifestazione – per la sua capacità di saper cantare, con un linguaggio diretto, temi importanti della vita e della società italiana».

«Tra le motivazioni che hanno portato alla menzione speciale – prosegue – c’è pure il senso delicato dei versi in canzone, che non sono mai declamati come si declamerebbero fuori dalla musica. L’unione di testo e musica forma il valore musical-letterario, e Marco Ligabue dimostra di conoscerne la forza orizzontale, per esempio nel brano “Non è mai tardi”. Qui l’aria cullante dell’andamento della musica si accorda perfettamente con parole che cercano, riuscendoci, di non essere banali e scontate, ma propositive, per cercare il buono dentro a un Paese in crisi. Canzoni più movimentate come “Ti porterò lontano” – aggiunge – dimostrano come Ligabue sappia unirsi alla tradizione del rock italiano (soprattutto quello melodico), come riesca a essere d’impatto. Altre volte ancora, come nel caso de “Il silenzio è dolo”, il cantautore correggese riesce a unire bene la forza del ritornello con un gioco di parole che funziona».

Queste motivazioni giungono particolarmente gradite al diretto interessato. «Il premio è stata una bella, bellissima sorpresa – commenta il cantautore –. Uno degli aspetti a cui tengo di più nella mia produzione sono proprio le tematiche trattate dai testi delle mie canzoni. Mi ha colpito molto e ha premiato i tanti sacrifici che questo mestiere, seppur bellissimo, a volte comporta. Momenti come questo – spiega – costituiscono grande soddisfazione anche per la mia famiglia che mi supporta anche quando, a volte, mi trovo a dover andare lontano per lavoro. Del resto la mia famiglia è partecipe dei testi che elaboro: tutte le canzoni le scrivo in Sardegna, la terra della mia compagna, Melania. Soprattutto nei periodi fuori stagione vado nelle spiagge e mi lascio guidare dall’ispirazione. Entrando nel merito del riconoscimento – aggiunge – sono lusingato che alla giuria del Premio Lunezia siano piaciuti tre brani ai quali sono molto affezionato. Tra questi, forse, il pezzo in cui ho centrato più concetti che mi stanno a cuore è “Non è mai tardi”: rispecchia la volontà di vedere il bicchiere mezzo pieno, nonostante tutto quello che ci circonda. È un periodo di soddisfazione anche per il mio album, Luci, che sta andando bene: lo leggo negli occhi sinceri delle persone che incontro durante i vari appuntamenti in cui lo stiamo proponendo. Avremo ancora qualche giorno di presentazione – conclude – poi sarò impegnato in tantissimi concerti».

Il “Premio Lunezia menzione speciale 2015” sarà ritirato da Marco Ligabue sabato 25 luglio a Marina di Carrara.