"Via Crucis" mostra dello scultore Pompili a Montecchio
Nelle sale di Casa Cavezzi è allestita un'esposizione inserita nel progetto "Profeti in Patria: Cammini d’artista" un percorso lungo un anno dedicato alle opere dell’artista montecchiese
MONTECCHIO A Casa Cavezzi (via Vittorio Veneto) s'inaufgura sabato 19 marzo alle alle ore 18 "Via Crucis" mostra dello scultore Graziano Pompili. L’evento s'inserisce nel progetto “Profeti in Patria: Cammini d’artista a Montecchio Emilia”: un percorso lungo un anno, fatto di eventi, mostre e incontri dedicati alle opere dell’artista montecchiese.
All'inaugurazione interverranno monsignor Tiziano Ghirelli, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e del Museo Diocesano di Reggio Emilia e Sandro Parmiggiani, critico d’arte e curatore della mostra.
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“Pompili - dice Parmiggiani - ha compiuto una scelta del tutto insolita: nessuno dei corpi che calcano questa tragica ribalta reca la testa, come se in questa rappresentazione fosse necessario alludere a una così peculiare condizione umana. Quando, come nella Stazione VI, finalmente compare una testa, quella di Cristo, che occupa tutta la superficie della formella, essa viene detta con un contorno inciso sulla terracotta: allusione all’immagine, alla sindone, impressa sul tessuto di lino con cui la Veronica ha appena finito di asciugare il volto insanguinato di Gesù. Il segreto del fascino di queste formelle sta forse nel fatto che esse si reggono su elementi, su un lessico, su una struttura compositiva che immediatamente evocano nel nostro immaginario memorie visive, sentimenti, associazioni. Chi guarda questa Via Crucis reagisce alle forme, alle figure e ai dettagli di questa rappresentazione, vi riconosce qualcosa che gli appartiene, che riaffiora dalla propria memoria".
La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile