“Chitarre sotto l’albero” per il reparto oncologico di Guastalla
Poviglio: torna il tradizionale appuntamento con i musicisti più famosi della provincia
POVIGLIO. Poviglio si appresta a festeggiare il Natale e lo fa con un appuntamento ormai diventato un classico nel calendario natalizio degli eventi cittadini, il concerto delle “Chitarre sotto l’albero”, l’evento benefico organizzato per venerdì 23 dicembre al centro Kaleidos di Poviglio (in via Bologna 1). L’iniziativa, che quest’anno giunge alla sua settima edizione, è organizzata da Wilson Morini con il patrocinio del Comune di Poviglio, e avrà inizio alle 21: anche quest’anno è prevista la partecipazione di chitarristi di fama nazionale e di indiscussa esperienza come Max Cottafavi e Mel Previte (che hanno suonato con Luciano Ligabue in diversi album e tour), Cris Maramotti (già chitarrista di Piero Pelù), e Moris Pradella (già cantante dei Quintorigo e corista di Mario Biondi) accompagnati da Elisa Minari (ex bassista dei Nomadi), Alberto Pavesi (batterista di fama internazionale che ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Omar Pedrini, oltre a Gloria Gaynor) e Leo Sgavetti (già componente dei Modena City Ramblers) alle tastiere. Una “squadra” di grandi nomi, dunque, che ancora una volta sapranno richiamare il grande pubblico per una causa benefica.
Quella del 23 dicembre sarà una serata dedicata al cinema, con le colonne sonore dei film più famosi: l’intero incasso (ingresso 10 euro, biglietti disponibili sul posto) sarà interamente devoluto, come da tradizione, a favore del Day Hospital oncologico dell’ospedale di Guastalla al quale, in questi anni, sono state devolute importanti somme proprio grazie all’organizzazione di questo evento. In tutto, grazie alle precedenti sei edizioni, sono stati devoluti al reparto circa 30mila euro. «È motivo d’orgoglio – rimarca l’organizzatore Wilson Morini – riunire per uno scopo benefico tanti artisti di assoluto valore e che ogni anno confermano la loro straordinaria simpatia, sensibilità ma soprattutto un’eccellente padronanza musicale. Artisti che riescono con la loro musica a coinvolgere gli spettatori. Una serata da non perdere per due motivi: l’evento musicale forse unico nel suo genere e lo scopo benefico». (a.v.)