Carla Gozzi e il look da brindisi per Capodanno

di Cristina Fabbri
Carla Gozzi e il look da brindisi per Capodanno

Reggio Emilia, i consigli della style coach alle lettrici della Gazzetta di Reggio per essere eleganti nella notte di San Silvestro

29 dicembre 2016
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REGGIO EMILIA Per un Capodanno scintillante anche il look deve... brillare. Così abbiamo chiesto qualche consiglio a Carla Gozzi, la style coach più famosa d'Italia salita alla ribalta con la trasmissione tv "Ma come ti vesti?!" in onda su Real Time. Siamo andati a trovarla nella sua accademia in città, in via Ruini, dove tiene corsi di stile. Ci accoglie in abito di velluto nero, sandali vertiginosi, capelli raccolti nel suo classico stile glamour e sofisticato. Siamo nel suo regno. Ci sono carrelli di abiti magnifici lungo il corridoio, giornali che mostrano gli outfit delle star. Poi arriviamo nella sala delle meraviglie dove trionfa la moda, tra scarpe dai tacchi vertiginosi, collane sbrilluccicanti, abiti all’ultimo grido e, al centro, un albero di Natale fashion con decorazioni rosa antico e balocchi dorati a forma di scarpa.

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«Venite, entrate pure – si rivolge a me e al fotografo – accomodatevi. Gradite un tè o un caffè?». Come una vera padrona di casa. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno, ci mostra qualche longuette tempestata di paillettes, abiti-sottoveste, una sottogonna ampia a palloncino lunga fino ai piedi, long-dress color cipria. Collane con cascate di perle. Mini pochette retrò. L’occhio cade su sandali ricoperti di strass e décolleté glitterate. Non sappiamo dove guardare: tutto brilla. «Perché il nuovo anno deve iniziare nel migliore dei modi, deve vincere la bellezza, la femminilità», afferma. Poi arrivano le modelle. «Ho preparato alcuni look per le lettrici della Gazzetta» dice. E il mini défilé ha inizio.

Partiamo dai colori. «Il nero regna anche quest’anno – precisa – ma si fa più intrigante. Non pensate al solito abitino nero, semplice e un po’ scollato. Il nero oggi è iper lavorato: matelassè, pizzi, tulle, ricami, sono perfetti per un ‘total black’ di tendenza». Ma non solo nero: «L’argento e l’oro sono perfetti per i vestitini ma anche per gli accessori». Altri colori: il blu notte abbinato al nero. Niente rosso dunque. «Meglio il burgundy (un rosso vino intenso), colore della stagione, per abitini sexy». Premette poi che «al di là dei tessuti – che sono molto ricchi, come broccati, doppiati – sono soprattutto gli stili a parlare di look diversi».

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Così uno dei primi abiti che sfila è in stile bohémien, nero con giochi di trasparenze e dettagli colorati. «Perfetto per chi ama uno stile giovane e, abbinato a uno stivale, diventa fashion. Potete osare anche con un cappello a tesa larga». E per chi vuole brillare? «Una sottoveste di lurex color nudo fa al caso vostro, ma giocate: indossatela con un giacchino di pelle, sandali un po’ fetish, e accessori grintosi che rendono il tutto un po’ rock».

La sfilata è poi un trionfo di pizzi, lamè, plissè, paillettes. Una delle modelle indossa un pantalone ampio anni ’70, una camicia chimono con giochi di trasparenze e tessuti diversi.
Passiamo alle lunghezze: «Quest’anno vanno molto le gonne e gli abiti midi (a metà polpaccio)”. Per chi ama un’eleganza più classica, non c’è da temere: Va bene anche un abito lungo». E la modella entra in scena con un long dress broccato blu notte e nero: «Chiaramente il luogo dove si trascorrerà il 31 dicembre influisce sulla scelta dell’abito e bisogna tenere conto anche della nostra fisicità».

Gli accessori sono molto importanti: «Un sandalo gioiello, una borsa vintage, un paio di guanti neri o bianchi possono fare la differenza». E a scaldare la serata ci pensano «la pelliccia, rigorosamente eco, la giacca di pelle o in velluto».

Sorpresa finale. La sfilata si conclude con una proposta per chi vuole veramente osare: un abito in lattice, metallico di pizzo stampato: «La sera dell’ultimo dell’anno è il momento giusto per fare follie».