Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia, in via Mari 5 apre Pop Corner Lab: spazio culturale in aiuto ai turisti

Ambra Prati
Reggio Emilia, in via Mari 5 apre Pop Corner Lab: spazio culturale in aiuto ai turisti

È l’ultima idea dei blogger Elisa Paterlini e Luca Golinelli: «Dopo “Miprendoemiportovia” pensiamo a Reggio»

3 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. Si chiamerà “Pop Corner Lab” – il nome è stato battezzato dai follower, che hanno scelto tra la prima opzione (che rimanda ad una realtà postmoderna e scoppiettante) e Big Bang Lab – lo spazio culturale e creativo dove imparare a raccontarsi e promuoversi sulle piattaforme digitali. Sorgerà in via Mari 5, laterale di via Dante, vicino alla questura e di fianco a Palazzo Da Mosto. Pop Corner Lab è l’ultima creatura di Elisa Paterlini, 42 anni, e Luca Golinelli, 40 anni, i coniugi reggiani “laureati” blogger di viaggi. . I PROTAGONISTI

Di strada ne hanno fatta tanta – anche fisicamente, accumulando parecchie miglia aeree – da quando hanno abbandonato i rispettivi impieghi per diventare travel blogger di professione con www.miprendoemiportovia.it. Negli ultimi due anni Elisa e Luca hanno raccolto altri riconoscimenti: sono diventati tutor di viaggi su “Detto Fatto” su Rai2; è stata dedicata a loro un’intera puntata del programma “Cactus” di Concita De Gregorio su Radio Capital; la Lonely Planet li ha inseriti nella top ten dei blogger italiani che lasciano il segno. Ora la coppia lascia la valigia e “torna a casa” aprendo uno spazio che unisce l’esperienza analogica alle nuove frontiere online.

«Abbiamo sentito l’esigenza di realizzare qualcosa sia per i nostri follower sia per la nostra città – spiega Elisa –. Per noi è un’evoluzione naturale e una summa degli interessi professionali passati: il blog durato otto anni, l’essermi occupata per 17 anni di formazione professionale e quindi l’attitudine all’insegnamento, il progetto www.dilloconunfumetto.it di Luca, i professionisti che abbiamo conosciuto nel tempo».

Lo spazio ibrido e polifunzionale organizzerà corsi digital (150 euro per otto ore, in giornata) ad ampio raggio, «sia per chi ha già un lavoro e vuole aggiornarsi sul web, sia per chi vuole capire come crearsi una professione digital: dalla mamma che desidera imparare come avere un account Instagram come si deve, a piccole realtà imprenditoriali (negozi, ristoranti) che vogliono più visibilità online».

I nomi dei docenti sono da definire, per ora confermata la presenza di Zucca Violina (nickname di Marta Pavia) storyteller di Torino, la reggiana Rika Formica (nickname di Federica Davoli, che si occuperà del corso fotografico tramite il programma Lightroom), il sociologo Alberto Pioppi per il travel storyteller, Mary Franzoni per il digital marketing imprenditoriale. Oltre alla corsistica, Pop Corner Lab organizzerà workshop, corsi di fumetti per bimbi e adulti, eventi gratuiti come colazioni e aperitivi per discutere di queste tematiche, mentre «con Pioppi e la sua compagna Anna Colli stiamo pensando anche di organizzare weekend per far scoprire Reggio Emilia com’è vissuta dalla gente del posto: una sorta di pacchetto turistico rivolto a italiani e stranieri, come servizio alla nostra città, che ha forti potenzialità inespresse».

L’inaugurazione ufficiale è prevista sabato 30 marzo con inizio alle 16. Il programma prevede alle 16.30 conferenza stampa, alle 17 buffet di Cà Du Ferrà e Slow Cooked, dalle 17.30 alle 20.30 apertura al pubblico (per motivi di capienza, gli interessati sono pregati di registrarsi su EventBride), ore 19 passeggiata emozionale nel quartiere di via Roma a cura di Alberto Pioppi. L’evento è gratuito ma occorre iscriversi sulla piattaforma Event Brite. Info: 339-3252015 o hello@popcornerlab.it.