Proclamati i vincitori della prima edizione del “Premio Rigenera”
REGGIO EMILIA
Sono stati decretati i vincitori del Premio Rigenera, ideato dagli architetti di Reggio Emilia, con il Comune e la società Stu Reggiane con l’obiettivo di mettere in luce quelle opere di rigenerazione che, oltre al valore architettonico e ambientale, interpretano un’idea di equilibrio tra l’uomo e l’ambiente .
Il primo classificato è “Parco urbano a San Roberto” di Michelangelo Pugliese Architettura e Paesaggio. Negli anni Novanta, lungo l’abitato di San Roberto a Reggio Calabria fu realizzata una grande lingua di cemento e asfalto che trasformò la vita sociale. L’intervento ridisegna e ricompone la topografia del suolo, tentando una ricucitura tra le due sponde e ridefinendo una nuova superficie vegetale, grazie all’eliminazione di 3000 metri quadrati di asfalto. La “strada” diviene così l’occasione per un parco lineare partecipato.
Il secondo classificato è “Powerbarn” di Giovanni Vaccarini Architetti. Nel comune di Russi (Ravenna) la rigenerazione di un sito industriale della ex Eridania, storica azienda produttrice di zucchero, in un’area complessiva di 47 ettari, realizza un polo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per dissimulare la percezione delle imponenti dimensioni dell’edificio, gli architetti hanno progettato un poliedrico volume di superfici triangolari che confondono l’osservatore nella stima delle caratteristiche geometriche dell’architettura.
Il terzo classificato è “Corte Bertesina” di Traverso Vighy Architetti. Nei pressi di Vicenza, la rigenerazione e il completamento del nucleo edilizio di una tipica corte rurale veneta ottocentesca con fondo rustico, volti allo sviluppo di nuove relazioni funzionali, ha dato vita a un bosco che racchiude orti e seminativi, una fattoria sociale, un negozio con laboratorio di trasformazione, un agriturismo, un centro visite per attività didattiche e delle residenze.
Le medaglie consegnate ai vincitori del Premio non potevano che essere simboli di rigenerazione: delle piccole sculture in legno e materiali riciclati realizzate dagli studenti del Chierici. —
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