Monica Tappa
25 aprile 2021
REGGIO EMILIA. «La Storia dello zio Nanni è famiglia. Da quando sono nata e ho memoria, andare a casa della zia, sua sorella, staffetta partigiana, era sempre un tirare fuori dalla scatola le sue foto e le sue lettere. L’albo d’oro con le parole dedicate a lui. Poi si scendeva il cantina e dall’armadio si tiravano fuori il suo cappotto, le scarpe, la bandiera cucita dalla mamma». Lo “zio...