Ritorna “Note oltre i confini” sotto il segno di grandi quartetti
La rassegna da sempre organizzata dagli Amici del Quartetto Guido Borciani porta concerti in città e in provincia guidati dal noto musicologo Giovanni Bietti
Reggio Emilia Riparte con una ricca programmazione fino a ottobre prossimo l’attività degli Amici del Quartetto Guido Borciani che, supportarti e guidati da noto musicologo Giovanni Bietti, raccontano in un modo del tutto originale la musica cameristica attraverso incantevoli suggestioni, portando concerti in città ma anche in provincia spaziando tra Reggio e Modena.
“Note oltre i confini 2023”, ha come sottotitolo “Dialoghi” con l’idea di concorrere alla composizione dei conflitti, guardando proprio alla musica che da sempre sperimenta si contamina o incontra nuove culture.
Si inizia con “Dialoghi di inverno - Dialoghi nel tempo” il 4 e 5 febbraio a Reggio Emilia (Palazzo Malaspina): in particolare si parlerà di un confronto tra classici di poesia, e musica attraverso i secoli, la musica sacra tardo-rinascimentale e la poesia coeva nella struttura del Madrigale (cantati da Gemma Bertagnolli) e il Quartetto per archi di fine Settecento-inizio Ottocento.
Il 5 febbraio in particolare al Palazzo della Bonifica avrà luogo la lezione-concerto di Giovanni Bietti con il Quartetto Leonardo (Quartetto n. 1 in sol maggiore op.77 di Haydn e il Quartetto in si bemolle maggiore K.458 di Mozart.
Il 17 e 18 febbraio per Dialoghi multiculturali due lezioni- concerto: la prima al Castello di Arceto con Giovanni Bietti e Quartetto Eos (Brahms op. 51 n. 2 e Bartók Quartetto n. 6; nella seconda alla Rubiera Corte Ospitale il musicologo sarà con il Quartetto Eridano (Dvorak Quartetto n. 12 op.96 l’Americano e Ravel Quartetto in fa maggiore
Per i “Dialoghi di primavera - Dialoghi multidisciplinari” il 18, 19, 21, 26 marzo (Guastalla, Montecchio, Reggio e Correggio) in concomitanza con le giornate di primavera del Fai si guarderanno le bellezze ed armonie con concerti, rispettivamente, del Quartetto Nous (Brahms op.51 n.1, Šostakovic Quartetto n.10), QuartettOCMantova (Mozart Quartetto i K.499 “Hoffmeister”, Beethoven Quartetto op 59 n.2), Quartetto Guadagnini (Puccini Crisantemi, Scherzo per quartetto d’archi, Janacek, Quartetto n.2 “Lettere intime”); il 26 Correggio Giovanni Bietti e converserà con Nicola Lamon, clavicembalo, confrontando le Suites di Händel e di Bach. Ancora per i “Dialoghi di primavera-Dialoghi multiculturali” il 5 marzo al Castello di Arceto concerto del Quartetto Galilea (Mozart Quartetto n.19 “Dissonanze” K.465, Mostafa Saad Esordio e Tour in Galilee, Gandhi Saad To My Boy); 25 marzo a Modena di esibirà il duo pianistico a 4 mani: Marcos Madrigal & Alessandro Stella.
Mentre per i “Dialoghi di primavera- Dialoghi Mozartiani” il 14 aprile a Correggio è la volta della lezione-concerto di Giovanni Bietti pianoforte e Alberto Bologni violino (Mozart Sonata per violino e piano K. 454); il 15 aprile alla Corte Ospitale di Rubiera lezione-concerto con il Quartetto Nous (Beethoven Quartetto n.13 op.130 e Grande Fuga op.133); il 16 maggio concerto suonato e raccontato con il Piano Duo Giovanni Bietti-e Alessandro Gwis (Bach Concerto Brandeburghese n. 6, Händel Sarabande in re minore, Mozart Sonata per pianoforte a 4 mani K. 521, Bartòk Canto ungherese e Danza rumena. Gershwin The Man I love, Summertime, Ellington estratti da Nutcracker Suite).l