Gazzetta di Reggio

Musica

Crossroads, la maratona musicale fa tappa a Casalgrande e a Correggio

Crossroads, la maratona musicale fa tappa a Casalgrande e a Correggio

Il Festival jazz attraversa l’intera Emilia-Romagna con oltre 60 concerti

17 febbraio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Il festival Crossroads è una maratona musicale che attraversa tutta l’Emilia-Romagna: l’edizione 2023 si svolgerà dal 3 marzo al 27 luglio, con più di 60 concerti distribuiti in oltre venti comuni su tutto il territorio regionale. I continui spostamenti da una città all’altra e da uno stile musicale all’altro (con il jazz a fare da punto di riferimento) conferiscono al festival la sua forte identità: un grande viaggio fatto di scoperte musicali e geografiche.

Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Mauro Ottolini e Francesco Bearzatti sono solisti tra i più affermati del jazz italiano e formano un avvincente manipolo di artisti residenti del festival. Un rapporto di fedeltà che li porterà a esibirsi in più occasioni, con progetti musicali sempre diversi.

Fabrizio Bosso arriverà per la prima volta sui palcoscenici di Crossroads il 12 marzo a Casalgrande (Teatro Fabrizio De André), dove esplorerà il repertorio di Stevie Wonder con il suo quartetto e in aggiunta le ance di Nico Gori. La tromba di Flavio Boltro sarà al centro di una sontuosa produzione per quartetto jazz ed ensemble di ottoni (l’Orchestra Cherubini Brass 10tet) con un programma di arie d’opera e jazz songs (18 maggio, Correggio, Teatro Asioli).

I massimi protagonisti del jazz italiano daranno vita a un’inarrestabile girandola di concerti, dai repertori alquanto diversificati. Oltre agli artisti residenti del festival, si ascolteranno il pianoforte di Enrico Pieranunzi, che affronterà in trio le pagine di Gershwin (3 marzo, Casalgrande); il contrabbassista Furio Di Castri, artefice di un omaggio a Frank Zappa in settetto (30 maggio, Correggio); il trombonista Gianluca Petrella, che porterà a Correggio la sua ribollente Cosmic Renaissance con ospite la cantante Anna Bassy (1 giugno).

E poi ancora una sfilata di voci, dalle diverse peculiarità: l’omaggio a Billie Holiday e Nina Simone dell’Indaco Trio di Silvia Donati (24 maggio, Correggio, in serata assieme al trio Anokhi del batterista Cristiano Calcagnile); un omaggio alla jazz song al femminile sarà anche la produzione originale della On Time Band (28 maggio, Correggio).

Una doppia specialità tematica il 26 maggio a Correggio: la musica di Charlie Haden riletta dal Rope Trio (Fabrizio Puglisi, Stefano Senni, Zeno De Rossi) e quella di Thelonious Monk affidata all’interpretazione del Koro Almost Brass Quintet.

In più occasioni si arriverà dritti dritti al jazz statunitense: quello hi-tech del quartetto del sassofonista Donny McCaslin (20 maggio, Correggio); quello legato all’avanguardia storica del batterista Famoudou Don Moye (in trio, 27 maggio, Correggio) E pur se israeliano, il pianista Shai Maestro ha scelto New York come sua base e punto di riferimento culturale (in quartetto, 22 maggio, Correggio).

Non mancano gli incroci con Caraibi e Sud America. I vividi colori della musica brasiliana, tra jazz, folclore e samba, brilleranno nel l quartetto di un altro iconico chitarrista, Toninho Horta (16 maggio, Correggio).

© RIPRODUZIONE RISERVATA