Gazzetta di Reggio

Uno sguardo puntato sulla cultura: alla Panizzi arriva Primo Piano

Uno sguardo puntato sulla cultura: alla Panizzi arriva Primo Piano

Rassegna al via sabato 25 febbraio alle 11con il libro di Piergiorgio Paterlini e del premio Nobel Parisi

20 febbraio 2023
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Reggio Emilia Dalla vita del Premio Nobel Giorgio Parisi, raccontata nell’autobiografia scritta a quattro mani insieme a Piergiorgio Paterlini, passando per l’analisi della scrittura in relazione alla voce e come strumento d’aiuto e conoscenza, fino ad arrivare a una riflessione sulle origini del fascismo e sulla storia della toponomastica reggiana: nella nuova rassegna di PrimoPiano della Biblioteca Panizzi sono diversi gli appuntamenti che mirano a far luce sulla storia e sui retroscena del patrimonio culturale cittadino.

PrimoPiano è la rassegna di eventi che vede studiosi, autori e professionisti del mondo della cultura, darsi appuntamento nella splendida cornice della Biblioteca Panizzi per approfondire la storia locale, regalare nuove prospettive su temi che riguardano la città e le vite dei cittadini, celebrare il territorio in cui viviamo e molto altro. Il nome della rassegna, PrimoPiano, si rifà alla necessità, come nel cinema, di fornire ai partecipanti una prospettiva ravvicinata delle pieghe della storia, stimolando così la continua ricerca di nuove suggestioni e punti di vista sulla città di Reggio.

La rassegna prenderà il via sabato 25 febbraio quando, alle 11, Piergiorgio Paterlini presenterà il suo nuovo libro scritto con Giorgio Parisi Gradini che non finiscono mai. Vita quotidiana di un Premio Nobel in dialogo con il famoso giornalista e conduttore radiofonico Ruggero Po. Il libro, scritto a quattro mani da Piergiorgio Paterlini e Giorgio Parisi, fa luce sulla vita privata del famoso fisico al di là dei riflettori, raccontando la parabola di un bambino che amava la matematica e che è riuscito a diventare un grande scienziato. Dalle origini della sua famiglia, passando per l’incertezza sugli studi fino all’amore della sua vita, Daniella, e al rapporto con i figli e i nipoti: il libro ripercorre la sua passione per la musica e per la politica, gli interrogativi sul mistero della coscienza, la paura e l’accettazione dei propri limiti, come uomo e come ricercatore e l'impegno costante perché le persone si fidino della scienza, garanzia non solo di una vita migliore ma addirittura di una società davvero democratica.

Successivamente si parlerà di scrittura, mettendo in relazione grafia e voce con l’autrice Iride Conficoni (sabato 18 marzo, ore 11), mentre con la scrittrice Franca Righi e il presidente dell’associazione Museo Storia della Psichiatria Stefano Mazzacurati si affronterà il tema della scrittura declinata nelle relazioni di aiuto (sabato 25 marzo, ore 11). In prossimità della Festa della Liberazione, sabato 22 aprile alle 11, si esploreranno le origini del fascismo in Emilia-Romagna assieme allo studioso Andrea Baravelli, allo storico inglese John Foot e a Fabrizio Solieri, che analizzerà il caso specifico di Reggio, in collaborazione con l’Istituto Cervi e Istoreco. Infine, la Commissione toponomastica del Comune di Reggio Emilia e la Biblioteca Panizzi, in collaborazione con la Deputazione Storia Patria, proporranno una giornata di studi alla scoperta della storia della toponomastica reggiana per conoscere l’origine dell’intitolazione di strade e piazze, in rapporto all’evoluzione urbanistica cittadina e alle diverse fasi storiche. Tutti gli eventi inseriti all’interno della rassegna PrimoPiano sono a ingresso libero e gratuito. Info su www.bibliotecapanizzi.it/ e sui canali social della Panizzi. l

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