Gazzetta di Reggio

L’Appennino in un archivio unico

L’Appennino in un archivio unico

Il progetto “Lamalite” sarà presentato domani sera nella sede del Cai

27 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Domani sera (ore 21) verrà presentato il progetto “Lamalite”, l’archivio degli archivi destinato a raccogliere da tutta Italia opere di fotografi e videomaker, paesologi, scrittori e scrittrici, poeti, registi e così via. È l’ambizioso progetto lanciato da Giuseppe Boiardi, fotografo, e Pierluigi Tedeschi, scrittore e performer, per ricercare l’identità artistica e culturale della dorsale nazionale. La presentazione si terrà nella sede del Club Alpino Italiano, in via Caduti delle Reggiane 1H a Reggio Emilia.

Gli ideatori del progetto, Giuseppe Boiardi e Pierluigi Tedeschi, saranno in dialogo con la fotografa reggiana Laura Sassi.

«Gli Appennini – spiegano Boiardi e Tedeschi - iniziano in provincia di Savona con il “Colle di Cadibona” e finiscono in Sicilia nella “Valle del Torto e dei Feudi”. Due versanti della stessa montagna, due braccia dello stesso corpo, due abitanti della stessa casa. Una “lama-di-lite”, spina dorsale del corpo Italia. Una grande quantità di lavori artistici sono stati realizzati lungo gli Appennini da fotografi, paesologi, scrittori, danzatori, registi, film maker, etc. Raramente questi lavori sono stati letti quali frammenti di una realtà più grande e complessa. Si provi a pensarli raccolti, indicizzati, divulgati all’interno di un unico contenitore dal quale attingere per studiare, ispirare, creare o più semplicemente ricordare. Costruzione di un archivio degli archivi che sia memoria e chiave dell’intero arco appenninico. Un archivio vivo. Il progetto Lamalite raccoglierà a cadenza annuale frammenti d’archivio d’Appennino: un vulcano, un terremoto, un memento. Uno dei tanti, poco importa».