Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia

Danza, fumetto e fotografia al Gerra

Danza, fumetto e fotografia al Gerra

Oggi si inaugura una mostra dedicata ai quarant’anni del Let’s Dance

04 marzo 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia In attesa della consueta mostra di Fotografia Europea, lo Spazio Gerra nelle giornate di ieri e di oggi inaugura “Intermezzo”, un format in cui mettere in scena e allestire libri di fotografia e illustrazione. Nelle sale sui primi 3tre piani dello spazio sono esposte per due settimane, con doppia inaugurazione, due mostre parallele create a partire da altrettanti libri e collegate da un sottile filo conduttore che le connette, quello dei corpi tra staticità e movimento. Il primo progetto “esplode” sui muri di Spazio Gerra Pasolini 1964 - Oltre Matera e il Mediterraneo. Il libro frutto di un fecondo incontro tra le tavole a colori di Giuseppe Palumbo, le immagini di grande formato di Silvio Cadelo, i collage di Valentina Mir, che dialogano con le foto inedite di Mimì Notarangelo scattate nel 1964 sul set del Vangelo secondo Matteo. Il libro include i testi di Maurizio Camerini e Alessandro Manna e un contributo della danzatrice, coreografa e scrittrice Maria Fonzino.

Attraverso tre brevi storie a fumetto “ P.P.P. Sino alla fine del mondo”, “ Una profezia” e “Un Vangelo apocrifo” gli autori riprendono, con emozione e curiosità, l’afflato poetico di Pasolini nell’anno 1964. Dopo la presentazione a Matera nel 2020, la successiva tappa bolognese e quella romana, la mostra approda ora a Reggio Emilia. La seconda mostra, con inaugurazione oggi alle 17.30 presenta il volume dedicato ai 40 anni di Let’s Dance. Con i suoi quattro decenni di vita la celebre scuola di danza reggiana ha segnato in modo indelebile la storia artistica culturale e sociale della nostra città. Un percorso intenso che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di iscritti che, per soli pochi mesi o per interi decenni, hanno dato il proprio personale contributo alla crescita di questa realtà. Il Let’s Dance ha tradotto il linguaggio della danza in linguaggio popolare, esplorando tutti gli stili, sdoganandolo da espressione artistica elitaria, avvicinando tutte le generazioni, proponendolo infine nelle vie e nelle piazze della città. Una pubblicazione fatta di immagini e considerazioni che viene presentata a Spazio Gerra accompagnata da un’esposizione che ne sintetizza il contenuto, composta di fotografie di grande formato di Elena Barchi, Bruno Cattani e Giuliano Ferrari. Partecipa all’incontro Martina Riccò giornalista della Gazzetta di Reggio in dialogo con Roberto Meglioli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA