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Reggio Emilia

“Lovetrain2020” al Municipale ed è subito anni Ottanta

“Lovetrain2020” al Municipale ed è subito anni Ottanta

Domenica 26 marzo al teatro Valli arriva il musical contemporaneo di Emanuel Gat. In scena l’inesauribile energia dei danzatori sulle hit dei Tears for Fears

25 marzo 2023
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Reggio Emilia Un’ode coreografica al sound e all’atmosfera dei fantastici anni Ottanta, rievocati attraverso l’inesauribile energia dei danzatori in scena.

Domani alle 18 al teatro Valli è di scena Emanuel Gat, tra i più affermati coreografi della sua generazione, con “Lovetrain2020”, una sorta di musical contemporaneo per 14 interpreti, danzato sui grandi successi del duo britannico Tears for Fears (“Mad world”, “Shout”, “Everybody wants to rule the world”, “Change”, “Sowing the seeds of love”).

Da tempo Emanuel Gat lavora sui punti di incontro tra coreografia e musica.

Dopo aver affrontato partiture classiche e contemporanee, in “Lovetrain2020” sceglie il suono e l’atmosfera degli anni Ottanta con la spinta utopica e il groove epico incarnata nella musica dei Tears for Fears. Thomas Bradley ha realizzato per questo spettacolo costumi di ricchezza barocca. Attingendo alla sua passione per gli abiti voluminosi e fuori misura, ha creato un’ode all’eleganza, al volume e alla forma, attraverso l’uso di volant e forme eccentriche, ibridando tecniche e tessuti diversi.

Con la sua complicità, Gat crea in questo lavoro uno spazio carico di riferimenti e contrappunti, in cui movimento e suono interagiscono per rivelare gli infiniti modi in cui le persone si incontrano, si allontanano, vivono, ed esalta il piacere di essere connessi attraverso la danza.

Nato in Israele nel 1969, Emanuel Gat scopre la danza a 23 anni attraverso un workshop del coreografo israeliano Nir Ben Gal. Pochi mesi più tardi entra a far parte della sua compagnia, la Liat Drod Nir Ben Gal Company, con la quale si esibisce sulle scene di tutto il mondo. Inizia la sua carriera da coreografo indipendente nel 1994.

Nel 2004 fonda la sua compagnia Emanuel Gat Dance con la quale, nel 2007, sceglie di trasferirsi in Francia alla Maison de la Danse d’Istres e per la quale crea alcuni dei sui maggiori successi internazionali. Dal 2013 per tre anni è artista associato al Festival Montpellier Danse. Qui nel 2017 presenta la seconda parte del suo progetto in qualità di artista residente comprendente due produzioni: una collaborazione unica con il Balletto dell’Opera di Lione per Tenworks (for Jean-Paul), programma di 10 pièce brevi danzate da interpreti di entrambe le compagnie, e DUOS, una serie di duetti presentati in differenti location pubbliche di Montpellier. A partire dalla stagione 2018-19 e per tre anni Gat è coreografo associato al National Theater of Chaillot di Parigi.

Nel 2018 Emanuel Gat collabora con il prestigioso Ensemble Modern con quale crea Story Water, esplorando la musica di Pierre Boulez, con cui viene selezionato dalla giuria per il Premio Fedora. l

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