Gazzetta di Reggio

Il ricordo

Sulle orme di Giovanni Riva «La novità di educare» ai Chiostri di San Pietro

Miriam Figliuolo
Sulle orme di Giovanni Riva «La novità di educare» ai Chiostri di San Pietro

29 marzo 2023
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i Miriam Figliuolo

Reggio Emilia La sua proposta educativa fu così forte da andare ben oltre i confini di Reggio Emilia, dove egli operò come docente, lasciando in tanti allievi un’impronta indelebile, tanto che diversi di loro raccolsero il suo testimone divenendo educatori.

A distanza di 11 anni dalla morte del professor Giovanni Riva, i docenti riuniti nell’associazione “The Great Teachers”, lo ricordano con il convegno “La novità di educare” ai Chiostri di San Pietro, sabato primo aprile, dalle 16.30. Per Reggio Emilia sarà l’occasione di riscoprire un’importante figura nel panorama educativo, che proprio qui, inspiegabilmente, rischia di essere trascurata.

In realtà quello di sabato è il secondo appuntamento di un convegno “diffuso”, che si sta svolgendo in varie città italiane: il primo ad Agropoli (Salerno) il 4 marzo e l’ultimo si terrà il 6 maggio a Cava dei Selci (Roma), dove a Riva è intitolato il Centro Universitario Diocesano, a riprova di quanto la sua figura sia riconosciuta.

Sabato ai chiostri sarà l’occasione per soffermarsi sulle opere educative e scolastiche iniziate da Riva qui a Reggio Emilia.

Parliamo di una scuola che comprendeva l’intero ciclo educativo dagli 0-6 anni al liceo: la scuola dell’infanzia Miro, la scuola elementare “F.Taddei” e media “J. Maritain” e poi il liceo classico “R.Guardini”. Ma anche di campi estivi popolari, iniziative per i bambini delle zone terremotate in Umbria e in Emilia.

Si parlerà di Riva come insegnante, tramite le testimonianze dei suoi alunni (come l’Assessore di Casina, Giovanna Caroli, e Emidio Baroni), ed educatore e, nel tardo pomeriggio, alla passione per l’umano che l’ha spinto anche lontano e a intraprendere iniziative educative nelle situazioni di disagio.

Riva fu ispiratore di numerose azioni educative e di sostegno alle fasce più povere in diversi paesi del mondo, che tuttora vengono sostenute da chi ne prosegue l’opera con l’organizzazione di volontariato “I Sant'Innocenti”: centri culturali, centri di formazione professionale, centri per l’infanzia, scuole, università, librerie, case editrici, associazioni di volontariato. La sua figura è riconosciuta a livello internazionale. Fu anche fondatore dell’Opera di Nazaret, realtà laicale riconosciuta dal Pontificio consiglio per i laici nel 1999.

In suo nome da ormai 23 anni si svolge il convegno internazionale Tonalestate al Passo del Tonale (Bs-Tn), Ponte di Legno e Vermiglio (Tn) che dall’anno scorso ha preso la forma di “Tonalestate international summer university”: un’università estiva, dunque, rivolta, innanzitutto, alle nuove generazioni, ma non solo.

«L’associazione The Great Teachers è nata formalmente nel 2020 da un gruppo di insegnanti che già da anni si ritrovavano a lavorare insieme sull’educazione– spiega la prof Elena Lanzoni che fu allieva di Riva ed è direttrice dello staff culturale di Tonalestate –. Ha voluto cominciare la sua attività con questo evento ai chiostri: una sorta di “ritorno alle origini” perché dall’azione educativa di Giovanni Riva è nata la scelta per tante di noi di dedicarsi all’educazione e all’insegnamento, ma allo stesso tempo, come recita il titolo, vuole essere un momento sulla “novità di educare”, per riflettere su come portare avanti questa passione educativa in un mondo pieno di sfide personali e collettive, vissute quotidianamente in luoghi come la scuola e in tutti i campi in cui si entra in rapporto con bambini e giovani. Drammatici scenari attuali, le pandemie e le guerre, rischiano di generare tra i giovani un clima di scoramento o assuefazione. Essi ci richiamano alle nostre responsabilità».

Riva fu anche giornalista e scrittore. Tra le sue numerose opere ci sono le edizioni One Way, Per la scuola (1999), Per conoscere Gesù (1999), tradotto in giapponese e spagnolo, e il testo della Piccola Antropologia pubblicato per la prima volta in Giappone nel 2000, poi in Italia e in America Latina.

Ai Chiostri, con la moderazione di Mariachiara Spallanzani, saranno presentati gli scritti di Riva “Per la scuola”, a cura di Lanzoni, e “L’educazione come sviluppo umano”, a cura di Francesca Staccia. Mentre Giuseppe Staccia, già direttore della Cooperativa Nuova scuola, parlerà di “Come Giovanni incontrava i giovani”. l