Sarà Dargen D’Amico ad aprire Festivalove
Il rapper, conduttore e volto televisivo milanese si esibirà in piazza il 26 maggio
Scandiano Toccherà a Dargen D’Amico aprire l’edizione 2023 di Festivalove 2023, la grande rassegna in programma da venerdì 26 a domenica 28 maggio nel centro della cittadina del Boiardo. Ogni serata è segnata, come da tradizione ormai consolidata, da un concerto di nomi di livello nazionale. La chiusura è stata affidata a Carmen Consoli, che il 28 maggio si esibirà in formato cameristico nell’unico momento a pagamento dell’intera rassegna. Il 26 maggio, invece, sarà la volta del rapper, conduttore e volto televisivo milanese Dargen D’Amico, fra i nomi più noti della scena hip hop lombarda dagli anni ’90 a oggi, il primo a instradare verso la carriera musicale l’allora compagno di scuola Gue Pequeno, poi notissimo con i Club Dogo. L’appuntamento è alle 21.30 in piazza Fiume, per un evento a ingresso gratuito che potrebbe richiamare un pubblico notevole, pensando sia allo zoccolo duro di D’Amico sia alla platea più vasta che l’ha conosciuto fra partecipazioni a Sanremo e il ruolo di giurato ad X-Factor.
Due passaggi, questi, che ne hanno ampliato la popolarità a oltre quarant’anni, dopo venticinque anni di attività, in cui come autore era già passato dal Festival e in cui ha firmato pezzi per tanti artisti, collaborando fra gli altri col dj reggiano Benny Benassi, con Max Pezzali e gli 883, con Enrico Ruggeri e con altri perni dell’ambiente hip hop fra cui Fabri Fibra, Marracash e Fedez. Il singolo “Dove si balla”, presentato nel 2021 a Sanremo, lo ha portato parecchio in alto nelle classifiche grazie alla sua danzabilità, come da titolo.
«Siamo molto contenti di poter annunciare un artista come Dargen D'Amico, amatissimo dalle giovani generazioni e non solo, con una discografia già piuttosto rilevante e una popolarità in aumento dopo le recenti apparizioni televisive», commentano il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti e l’assessore Matteo Caffettani. «Si tratta di un cantautore moderno, capace di interpretare brani leggeri ma profondi allo stesso tempo, che certifica ancora una volta come il nostro festival punti sulla qualità e cerchi di parlare ad un pubblico vasto ed eterogeneo». Il concerto sarà aperto a tutti sino all’esaurimento dei posti in piedi disponibili ma non vi è necessità di prenotazione.l