Gazzetta di Reggio

Il passato e il presente di Reggio Emilia raccontati con la toponomastica

Il passato e il presente di Reggio Emilia raccontati con la toponomastica

Una giornata di studi domani nella Sala del Planisfero della Panizzi per capire l’influenza dei nomi di strade e piazze sull’identità cittadina

05 maggio 2023
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Reggio Emilia I nomi delle vie e delle piazze costituiscono da sempre un accumulo di memorie passate che consente di scoprire i personaggi e le storie della città. Sarà proprio questo il tema centrale dell’appuntamento, nell’ambito della rassegna Primo Piano, in programma domani dalle 9.30 alle 17 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi, dal titolo “Strade che vai storie che trovi: la storia della toponomastica reggiana”.

La giornata di studi promossa dalla Commissione toponomastica del Comune di Reggio e dalla Biblioteca Panizzi, in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi–Sezione di Reggio Emilia e Istoreco, sarà quindi l’occasione per conoscere l’origine dell’intitolazione delle strade e delle piazze di Reggio.

Grazie all’intervento di diversi studiosi saranno presentati anzitutto fonti e strumenti per avvicinarsi alla storia della toponomastica urbana; inoltre, attraverso l’illustrazione di specifici approfondimenti storici, sarà ricostruito per la prima volta il percorso che ha portato alla costruzione della toponomastica cittadina nelle diverse fasi della storia nazionale a partire dall’unità d’Italia.

L’iniziativa, dunque, è l’occasione per una riscoperta di vie e piazze cittadine, ma anche per sviluppare una riflessione sull’evoluzione dell’identità cittadina in rapporto con l’evoluzione della trasformazione urbanistica.

Come afferma l’assessore alla Casa e alla Partecipazione Lanfranco De Franco «questa giornata di studi vuole essere un momento per fermarsi a riflettere sulle origini dei toponimi della nostra città, sulle radici storiche e sulle contaminazioni culturali che nei secoli hanno modificato e influenzato la toponomastica cittadina. Non solo un convegno storico, ma una giornata divulgativa aperta a tutte e tutti, che aiuterà a scoprire la storia della nostra città, la sua evoluzione urbanistica e le curiosità che la caratterizzano».

La giornata si articolerà in due momenti: nella sessione del mattino saranno trattati le tematiche riguardanti il rapporto tra la Deputazione reggiana di Storia Patria e la toponomastica (Giuseppe Adriano Rossi), l’esperienza di Istoreco sui luoghi della città (Chiara Torcianti) passando poi a una panoramica della toponomastica nelle antiche piante della città di Reggio (Chiara Panizzi) fino a un’introduzione sulle radici storiche della toponomastica reggiana (Gabriele Fabbrici).

Nella sessione pomeridiana, focalizzata sull’influsso delle diverse culture municipali sulla toponomastica otto-novecentesca, sarà ricostruita la vicenda dell’intitolazione delle strade e piazze cittadine nelle diverse fasi della storia nazionale: dalla toponomastica urbana nel secondo Ottocento (Fabrizio Anceschi) a quella d’inizio Novecento (Alberto Ferraboschi) seguita da un approfondimento sulla toponomastica durante il fascismo (Michele Bellelli). Il pomeriggio proseguirà poi con gli interventi dedicati alla toponomastica nel secondo Novecento, incentrati sul secondo dopoguerra (Massimo Storchi), attraversando poi la fase compresa tra gli anni Sessanta e Settanta (Mirco Carrattieri) fino alla sua evoluzione nel passaggio tra vecchio e nuovo millennio (Chiara Piacentini).

Durante l’evento, ad ingresso libero e gratuito, sarà esposta una selezione di mappe e piante storiche della città tratte dalle raccolte della Sezione di conservazione della Biblioteca Panizzi. Inoltre, sul sito della Biblioteca Panizzi è possibile consultare una bibliografia online dedicata alla storia della toponomastica reggiana. l