Gazzetta di Reggio

La musica classica invade Reggio con la “Casa del Quartetto”

La musica classica invade Reggio con la “Casa del Quartetto”

La manifestazione organizzata dalla Fondazione I Teatri si terrà dal 5 al 17 giugno Due settimane di concerti e lezioni con musicisti provenienti da tutto il mondo

08 maggio 2023
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Reggio Emilia Dal 5 al 17 giugno Reggio si trasformerà nella “Casa del Quartetto”, ospitando concerti e lezioni tra teatri, chiostri e palazzi storici.

In occasione della quarta edizione della manifestazione, come sempre organizzata dalla Fondazione I Teatri, giovani quartetti d’archi, provenienti da tutto il mondo, per due settimane seguiranno un programma di alta formazione con quartetti docenti, compositori e con il tutor artistico, Francesco Filidei e, contemporaneamente, terranno concerti pubblici in città (ad esempio ai Chiostri di San Pietro) ma anche in alcuni suggestivi luoghi della provincia.

Dalla Gran Bretagna il Quartetto Elmore, dall’Italia il Goldberg, dal Portogallo il Quìron e dalla Francia il Quator Zied: ecco i “fantastici quattro” selezionati con un bando, che durante la loro residenza studieranno con i più esperti e noti Quartetti Danel e Bennewitz, quest’ultimo vincitore dell’edizione 2008 del Concorso Borciani. Il programma in città prevede che ogni quartetto partecipante tenga un concerto nel Chiostro Piccolo di San Pietro e ogni quartetto docente un concerto nel Chiostro Grande. Gran finale sabato 17 giugno, con i quattro giovani quartetti impegnati assieme in un concerto (gratuito ma a prenotazione obbligatoria) in cui sarà eseguito l’Ottetto in mi bemolle maggiore per archi, op. 20 di Mendelssohn, Due pezzi per ottetto d’archi, op. 11 e due prime italiane: Maria Vincenza Cabizza, “A 706 chilometri di distanza, per ottetto d’archi”, e Zisimopoulos, “ànemos : for double string quartet”.

Domenica 18 giugno la “Casa del Quartetto” si sposterà in provincia per un concerto dei quattro giovani quartetti all’antica Corte Cà Paoli a Pietranera di Canossa (in collaborazione con il Festival dei Borghi di Canossa), mentre il 25 giugno il Quartetto Eos si esibirà al Castello di Rossena, in collaborazione con festival dei Borghi di Canossa e Dimore del Quartetto.

Ad aprire le danze, il 7 giugno ore 19, sarà il Quartetto Elmore. Vincitori del Tunnell Trust Awards 2020, gli Elmore String Quartet (ex Freeman String Quartet) sono un giovane e dinamico ensemble formatosi al Royal Northern College of Music nel 2017. Lavorando a stretto contatto con Donald Grant (Elias String Quartet) e Petr Prause (Talich String Quartet), il gruppo ha trovato subito il successo vincendo i premi di musica da camera Nossek e Hirsch del RNCM per le loro esecuzioni del Quartetto per archi op. 12 di Mendelssohn e del Quartetto op. 132 di Beethoven.

L’8 giugno tocca al Quartetto Goldberg, che è “Artista Residente” della Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023, vincitore del Premio Speciale della Giuria al Concorso “Marcello Pontillo 2022” e della borsa di studio “Giovani talenti dell’Accademia Stauffer” del biennio 2020-2022. Il Quartetto Goldberg nasce nel 2021, durante la seconda ondata della pandemia, come gruppo di studio in un momento in cui i concerti e le possibilità di crescita come musicisti sono ridotte all’osso. Il nome è un omaggio alle Variazioni di J. S. Bach, brano che lega nel profondo i quattro componenti ed esprime gli ideali cardine del loro far musica: ricercatezza, semplicità e comunicatività. Il 12 giugno si esibirà il Quartetto Quiron, fondato alla fine del 2020 da quattro musicisti diplomati nei migliori conservatori d’Europa. Il 14 giugno toccherà al Quartetto Zied, composto soprattutto da quattro amici, tutti al secondo anno del Conservatorio Nazionale di Parigi (CNSM de Paris).

Il programma completo sul sito dei Teatri: www.iteatri.re.it. l

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