Debutta “Electronic Bbq” made in Benny Benassi

Debutta “Electronic Bbq” made in Benny Benassi

Il dj di fama internazionale a Castellarano il 24 giugno «Sarà un festival musicale, ma non solo, al Parco dei Popoli” 

17 maggio 2023
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Castellarano Il primo passo di una nuova avventura di musica, sapori, sport e ambiente guidata dal talento del più noto e apprezzato dj reggiano, Benny Benassi. È partita la marcia di avvicinamento al fine settimana del 23 e 24 giugno, quando il Parco dei Popoli di Castellarano ospiterà la prima edizione di “Electronic Bbq”, un festival musicale completamente gratuito, promosso dal Comune e dalla Pro Loco e curato in prima persona da Benassi. L’autore di “Satisfaction” sarà il nome di punta della serata di elettronica di sabato 24 giugno e ha selezionato anche gli altri dj e produttori coinvolti, puntando a nomi attivi in zona che già conosce e con cui ha collaborato. Questo barbecue digitale non prevede solo musica.

Venerdì 23 ci sarà un’anteprima, “Remember Picchio Rosso”, dedicata ad uno più amati locali modenesi dei decenni scorsi. La giornata più densa sarà quella di sabato 24, con il coinvolgimento di una vasta parte dell’enorme perimetro del Parco dei Popoli, che con i suoi quindici ettari di estensione è una delle più vaste aree verdi urbane dell’intera regione. Dal pomeriggio si alterneranno tornei di beach volley, padel e basket prima di una “Color Run” serale, che si concluderà sotto alle consolle e darà il via alla serata.

Il necessario contorno gastronomico sarà garantito da una serie di food truck selezionati, i classici camion attrezzati per preparare cibi da strada e non solo, da diversi bar e dal ristorante della Pro Loco. Gli accessi liberi saranno diversi, sfruttando l’ampiezza del parco e la ridottissima distanza dal centro storico di Castellarano e dalla bella zona medievale che si snoda attorno alla Rocchetta. Un debutto saporito, in ogni senso, frutto dell’amicizia nata in questi anni fra Benassi e Giorgio Zanni, sindaco di Castellarano e presidente della Provincia di Reggio Emilia, e dell’innamoramento del dj per le attività del paese sul Secchia. «L’anno scorso Giorgio mi ha inviato alla festa dell’Uva, una delle principali manifestazioni di Castellarano, e l’atmosfera che ho trovato mi è piaciuta tantissimo. Da qui è venuta l’idea di organizzare questo evento, sarà un primo anno per un progetto che vogliamo portare avanti nel tempo», racconta Benassi. L’obiettivo primario, precisa con schiettezza, è donare qualcosa al territorio di casa: «Forse può suonare male ma mi sono impegnato in questa avventura non per una questione economica, ma perché ci tengo. Perché si può valorizzare un luogo bellissimo, perché potremo coinvolgere altri dj e produttori reggiani che meritano di essere apprezzati, perché offriremo quello che speriamo sia un bel momento, e di qualità, a tante persone, in primis a tanti giovani», continua il dj albinetano. «Non è sempre facile trovare interlocutori adeguati, qui ho trovato una persona giovane e determinata come Giorgio Zanni e questo è stato un aspetto importantissimo. Avere sindaci e amministratori giovani, che abbiano una visione a lungo termine, che vogliano impegnarsi e pensano ai giovani è un grande valore aggiunto», sottolinea rendendo merito al padrone di casa. Benassi è impegnato in ogni aspetto, compreso quello della scelta delle proposte culinarie, oltre che ovviamente dei protagonisti musicali e degli allestimenti scenografici e visivi. «Vogliamo che tutto sia di qualità, per offrire un evento davvero speciale e costruire il futuro: quest’anno l’headliner sono io, l’anno prossimo chissà». «Abbiamo fatto tanti sforzi per valorizzare il Parco dei Popoli, oggi sempre più vivo, e questo festival è davvero un momento a cui teniamo parecchio, che abbiamo voluto tenere gratuito proprio per favorire la massima partecipazione», gli fa eco Zanni. «Con questo principio abbiamo pensato a tutte le attività di contorno all’esibizione musicale, per coinvolgere le realtà sportive e far vivere il parco per tutta la giornata. Lo sforzo è grande, siamo convinti che sia giusto affrontarlo per offrire un’opportunità ai giovani e al paese, piantando le basi per quello che spero sia un progetto destinato a durare».l

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