Gazzetta di Reggio

L’iniziativa

Un tappeto di papaveri rossi tra letture, musica e solidarietà

Chiara Cabassa
Un tappeto di papaveri rossi tra letture, musica e solidarietà

L’evento/flash mob domenica pomeriggio al Parco del Noce Nero

23 maggio 2023
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Reggio Emilia Un tappeto di papaveri rossi. Ricamati, dipinti, scolpiti, fatti a maglia e all’uncinetto, creati con un collage, in qualsiasi materiale, fotografati e incollati, purché rossi. Com’è per natura il papavero dal colore del sangue ma anche della vita che rinasce. È il tappeto che domenica sarà “steso” al parco del Noce Nero alla Rosta Nuova dove a partire dalle 16.30 prenderà vita l’evento/flash mob “Mille papaveri rossi per la pace a la cura dell’umanità”. Con le opere (oltre 400) donate da scuole, associazioni, artisti, cittadini di ogni età.

Il progetto

Si tratta di un progetto organizzato da due gruppi di lettura, Do.Ra.Te di Pina Tromellini e Degustibook di Luisa Reato alla quale si sono affiancati altri gruppi. Come in una sorta di passaparola, Pina Tromellini ha proposto l’idea, a Luisa Reato è piaciuta per poi conquistare anche altri amanti della lettura. Si sono quindi affiancati il gruppo di lettura Apollo, quelli di Albinea e Bagnolo oltre a “Le Farfalle di Cella”. A sostenere e partecipare al progetto oltre al centro sociale Rosta Nuova, anche le donne di diverse etnie della Filef e il Coro Amata Rossa della Casa Cantoniera. Oltre che associazioni come Reggio ricama, Villa Cultura di Villa Minozzo, Viva Vittoria Modena, Remida, Fiber art, Gommapane Lab, Il Filo che unisce, Lo Spazio dei nonni. Senza dimenticare la collaborazione della scuola media “Don Borghi” di Rivalta e di quella di Vezzano. Ma anche le scuole superiori “Motti”, “Chierici” e “Canossa”. Durante la giornata, un momento tra i più intensi sarà rappresentato dall’incontro con la scrittrice Ritanna Armeni: protagonista il suo libro “Il piano di sopra” edito da Ponte alle Grazie dove i papaveri rossi delimitano ancora una volta mirabilmente la narrazione di storie della seconda guerra mondiale.

I simboli

«I papaveri rossi – sottolinea Pina Tromellini – sono simbolo della forza innanzitutto perché fiorivano, durante la prima guerra mondiale, all’interno delle trincee. Secondo la leggenda il comandante mongolo Gengis Khan portava con sé dei semi di papavero da spargere sul campo di battaglia, per onorare i caduti. E tuttora simboleggiano coraggio, compassione, salvezza, resilienza. Nel libro di Ritanna Armeni è racchiusa tutta la simbologia di quel giorno».

«In un momento turbolento di guerre nel mondo – prosegue Luisa Reato – noi lettori vorremmo lasciare un messaggio di speranza e resilienza con le uniche armi a nostra disposizione, i libri. La letteratura ci regala bellissime pagine sui papaveri e in molti libri sono utilizzati come metafore di pace e speranza».

In dialogo

La giornata inizia alle 16.30 con Ritanna Armeni che dialogherà con Pina Tromellini e Luisa Reato intorno al romanzo “Il piano di sopra”. In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. È così che Ritanna Armeni attraversa un passaggio cruciale della nostra Storia e dà corpo a una vicenda esemplare, che parla di coraggio e sorellanza, di forza e creatività, di gioia, paura, resistenza.

Il reading

Seguirà una maratona di letture durante la quale diverse voci si alterneranno leggendo estratti da romanzi ma anche poesie e testi di canzoni sui concetti di speranza, resilienza, futuro, forza, resistenza e libertà non necessariamente legati alle guerre. Dal Premio Nobel per la poesia del 2020 Louis Glück (“Il Papavero Rosso” al canadese John McCrae (In Flanders Fields) per passare a testi di Fabrizio De André e di John Lennon. Tra un testo e l’altro le “escursioni” del Coro dell’Amata Rossa della Casa Cantoniera.

Il gran finale

Per finire con la distesa di un tappeto di papaveri rossi creati con le tecniche più diverse dai tanti partecipanti del flash mob. Dopodiché le varie formelle rigorosamente 40 per 40 centimetri continueranno in una mostra itinerante, prima tappa la biblioteca di Albinea, quindi venduti per beneficenza .l